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Milan-Roma, Mourinho: "Rispetto Milan e Lazio, ma non le allenerei mai"

Serie A

L'allenatore giallorosso presenta la sfida di San Siro: "Ci siamo allenati bene, Rui Patricio ci sarà, Pellegrini è pronto anche se non ha i 90'. Dopo il 2010 mi ha cercato un altro club prima della Roma, ma a quella squadra non potevo dire di sì". Milan-Roma, giovedì ore 18.30

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Come sta Rui Patricio?

"È pronto per giocare. Gli ultimi due giorni non si è allenato per un problema alla schiena, ma oggi si è allenato e domani ci sarà. Non ci sarà Fuzato, secondo e terzo saranno Boer e Mastrantonio"

 

Come ha ritrovato la squadra dopo la sosta?

"I giocatori hanno avuto una settimana di vacanza, ma è stata anche una settimana di lavoro. La squadra ha lavorato bene, ma dopo 15 giorni senza calcio qualcosa si perde, per questo dico che è meglio affrontare subito una squadra contro il Milan, così è facile trovare motivazioni e concentrazione"

 

Ci sono club in Italia che lei non allenerebbe mai dopo essere stato importante per Inter e Roma?

"Per prima cosa ringrazio, ma non penso ci sia ancora una Roma prima di me e dopo di me. Per fare la storia serve vincere i trofei. Sento che alla Roma sto facendo un grande lavoro, ma per scrivere la storia bisogna vincere trofei, cosa non ancora successa. Per quanto riguarda l’allenare altri club dico che siamo dei professionisti e qualche volta dire che non puoi allenare un altro club è dura, è un rischio. Dopo il 2010 c’è stata un’altra squadra italiana che mi ha cercato prima della Roma: ma la Roma potevo accettarla, l’altra no. Non si tratta di mancanza di rispetto, ma ad esempio non potrò mai allenare la Lazio. Io non ho mai avuto un problema con il Milan, magari c’è stata una battuta, ma ci sono squadre che non puoi allenare"

 

È stato risolto il problema dei calciatori no-vax?

"Sono cose private, per noi questo è sacrosanto. Qualche giocatore anche ha avuto Covid e ha chiesto la privacy e noi lo rispettiamo. Non penso che avremo qualche problema internamente"

È contento dell’arrivo di Maitland-Niles? Si aspetta un altro rinforzo?

"Nessuno mi ha detto che è ufficialmente arrivato, perciò non parlerò di lui. Si sa che tipo di profilo avremo in questo mercato, noi dovremo migliorare la rosa con 1-2 giocatori in prestito. Ci serviva un’alternativa a Kardsorp, che ha sempre giocato e quando è mancato non abbiamo avuto un sostituto. La società e il direttore Tiago hanno lavorato per rinforzare quella zona di campo, abbiamo trovato questa opzione di Maitland-Niles, vedremo se arriverà. Con un nuovo arrivo già respireremo un po' meglio, ma il mercato è aperto per tutto il mese. Se riusciamo a fare questo nella prima settimana di gennaio c'è speranza per un secondo arrivo"

 

Pellegrini è pronto per giocare?

"Ha recuperato bene, ha avuto 4 giorni di vacanze in meno, si è allenato bene e dal 30 si allena regolarmente. Non penso per 90’, ma può giocare"

 

I tanti contagi possono falsare le partite e quindi il campionato?

"Non mi piace pensare questo, quando mancano 4-5 giocatori per infortunio il risultato non è falsato. Ci sono delle regole, per giocare si deve avere a disposizione un numero minimo di calciatori. Quando ci sono, non si può parlare di partita falsata. Mi spiace per i tifosi, visto che è stata ridotta la capienza degli stadi che prima era al 75%"

 

Abraham può raggiungere in futuro il livello di Ibrahimovic?

"Non mi piace paragonare giocatori. Sopratutto quando c’è uno con una grande storia e un altro che sta cercando di costruirla. Lasciamo tranquillo Tammy, senza paragoni con Zlatan che ha una storia totalmente diversa".

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