Milan-Fiorentina, Pioli: "Momento di fare, non di parlare. Penso solo ai viola"
milanL'allenatore rossonero presenta la sfida con i viola di domenica alle 15: "Serviranno attenzione, determinazione e generosità. Con la Lazio abbiamo meritato di vincere perché ci abbiamo creduto fino all'ultimo, questo è il momento di fare e non di parlare. Volata finale? Penso solo a domani. Bennacer recuperato"
Dagli sguardi si percepisce un umore diverso della sua squadra? Come stanno i suoi ragazzi da questo punto di vista?
"Ho sempre pensato che la cosa migliore sia prepararsi solo alla prossima partita e io ho visto attenzione, determinazione e generosità: tutte caratteristiche che dovremo mettere in campo domani"
Nelle ultime 4 partite è davvero più importante la testa che la tecnica e la tattica?
"Conta tutto, poi le gare sono spesso decise dagli episodi. In quegli episodi che indirizzano la partita bisogna mettere qualcosa in più rispetto agli avversari: che si tratti di intuito, ferocia, qualità. Ma l'importante è mettere qualcosa in più. È sbagliato però pensare alle prossime 4 partite, dobbiamo pensare solo a quella di domani contro la Fiorentina"
Il Milan domani deve avere gli occhi del leone? Deve essere una squadra feroce? Il ko dell’Inter ha aumentato le vostre chance scudetto?
"Cuore caldo e testa fredda penso siano sempre le caratteristiche migliori. Poi è normale che avremo bisogno di energia visto che giochiamo un calcio dispendioso, che richiede fatica. Ma dobbiamo essere lucidi per capire i momenti in cui cambiano le gare, visto che lo fanno velocemente. Contro la Lazio abbiamo meritato di vincere perché ci abbiamo creduto fino all’ultimo e dobbiamo fare lo stesso domani"
Quali sono le sue emozioni in questa estenuante corsa a 2?
"C'è solo grande concentrazione e grande voglia di fare bene il nostro lavoro fino in fondo. I pronostici cambiano di settimana in settimana, quello che conta è dare il massimo domani contro una squadra che gioca un bel calcio. Dobbiamo fare una bella prestazione domani, noi su quella possiamo incidere: se faremo una prestazione da Milan avremo più possibilità di ottenere un successo"
Può essere un vantaggio il calcio della Fiorentina, squadra che gioca a viso aperto?
"È sempre difficile fare previsioni. Quando una squadra ti vuole prendere alto lascia qualche spazio dietro, dovremo essere bravi noi a scegliere i tempi giusti. Stare dentro la partita vuol dire interpretare velocemente e con qualità le varie situazioni della partita, le gare cambiano sempre velocemente"
Secondo lei il Milan è stato sottovalutato durante questa stagione?
"Non mi interessa tanto se siamo apprezzati o meno da fuori, mi interessa quello che pensiamo noi. Abbiamo anche dei limiti che cerchiamo di coprire, oltre che esaltare le nostre qualità. Quello che conta è la massima concentrazione per preparare al meglio la partita di domani, pensiamo solo a quella"
Il suo Milan domani dovrà ripartire dal 20° minuto della sfida con la Lazio?
"Dobbiamo ripartire dai due gol che abbiamo realizzato, perché lì c'è tanto delle nostre caratteristiche con l'attacco alla profondità di Leao, la scivolata di Giroud, la pressione di Rebic, la posizione di Ibrahimovic che ha impedito il passaggio al portiere, la capacità di Tonali di trovarsi nel posto giusto. Noi dobbiamo ripartire da questi atteggiamenti: se siamo intensi abbiamo più possibilità di vincere. Quello italiano è un campionato difficile e le nostre gare contro Bologna e Torino lo dimostrano"
Ci sono difficoltà particolari nell’affrontare le squadre allenate da Italiano?
"Quella contro lo Spezia è stata la peggior prestazione dello scorso anno. In settimana ho rivisto la partita dell'andata contro la Fiorentina, abbiamo commesso tanti errori individuali ma potevamo fare tanti gol. Italiano sta facendo un ottimo lavoro, noi dovremo fare le giocate giuste per mettere in difficoltà la Fiorentina"
Ha visto City-Real Madrid e il gol concesso grazie al non fischio dell'arbitro dopo un fallo?
"Ho pensato che l'arbitro ha fatto bene"
Chi sarà convocato per gara contro la Fiorentina?
"Non saranno convocati Kjaer, Florenzi e Maldini che ha un affaticamento. Florenzi sta meglio, dovrebbe rientrare settimana prossima"
I tifosi in questo momento preferiscono non parlare
"I nostri tifosi sono intelligenti, questo non è il momento di parlare ma di fare"
Come sta Bennacer?
"Ha avuto un problema alla caviglia, da ieri si allena con la squadra e sta bene. Da me, dai miei dirigenti e dai compagni sicuramente non è sottovalutato. Sa interpretate bene le due fasi: è un centrocampista completo"
Le difficoltà affrontate possono aiutarvi?
"Le sfide superate in passato devono darti più convinzioni. Noi di ostacoli duri ne abbiamo superati con il nostro calcio fatto di emozione e passione. Dobbiamo continuare su questa strada"
Che discorso ha fatto alla squadra giovedì mattina?
"È stato l’unico giorno in cui non ho parlato alla squadra"
Ha parlato Ibra invece giovedì mattina?
"Zlatan parla sempre ai compagni. Giovedì non credo abbia riunito la squadra per dire qualcosa di speciale, era il giorno meno indicato"
Pensa che la gara con la Fiorentina sia fondamentale?
"Sì, ma pensavo la stessa cosa prima della sfida con la Lazio. Domani sarà fondamentale, ma dirò la stessa cosa prima del Verona. Non mi piace dire che sono tutte finali, noi abbiamo pensato sempre una partita alla volta. Non ci siamo mai abbattuti né esaltati durante la stagione"
I tifosi dicono che sono orgogliosi comunque andrà a finire…
"Io non dico mai che andrà tutto bene. Andrà come vogliamo che possa andare"
Quali corde ha toccato in questi giorni?
"Abbiamo preparato la partita secondo i nostri concetti di gioco, sapendo che in partita dobbiamo metterci tutto quello che abbiamo".