Milan, super Leao: gol e assist per il sogno scudetto

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Peppe Di Stefano

Peppe Di Stefano

Il gol alla Fiorentina ha regalato al Milan un'altra giornata da primo della classe. Per Rafael Leao si tratta della rete numero 10 nella stagione per lui della consacrazione in rossonero a tre anni dal suo arrivo in Italia. Con Pioli il defnitivo salto di qualità come confermano le 28 presenze stagionali da titolare condite da 5 assist

3 anni fa era un diamante grezzo. Portoghese arrivato dalla Francia. Un colpo in prospettiva, dicevano in tanti. Bravo ma discontinuo. Eppure Rafa Leao è rimasto focalizzato sul Milan. Ed il Milan non ha mai smesso di credere in lui. Neanche nei momenti più complicati. Quando il portoghese da prima punta incideva poco o da seconda punta era evanescente. Pochi lampi nei primi mesi italiani. Proprio contro la Fiorentina, 3 anni fa, il biglietto di visita. Poi l’arrivo di Pioli, il cambio di sistema di gioco ed ecco il nuovo Leao...diventato Meravigliao

Con Pioli crescita di rendimento esponenziale

L’allenatore del Milan lo ha ‘calcisticamente’ educato. Tatticamente e mentalmente. Voleva che Rafa, a prescindere dai gol, fosse sempre dentro la partita per tutti e 90' i minuti di gioco. E non a singhiozzo. Un po’ bastone e un po’ carota, fino alla stagione della consacrazione. Questa. Un Leao diverso, più maturo anche fuori dal campo. 5 assist e 10 gol per lui. Ma soprattutto 28 da titolare su 31 gare. È il capocannoniere rossonero Rafa. Grazie a gol spesso decisivi, quelli che sbloccano e indirizzano un match. Sempre contro la Fiorentina l’ultimo e forse più importante gol della carriera. San Siro e il Milan ai suoi piedi, Pioli in adorazione. Rossoneri primi, e primi anche nella speciale classifica dei punti conquistati negli ultimi 15' di gara. Un dato da non sottovalutare, figlio di un atteggiamento sempre propositivo e coraggioso. E che ha messo le ali al Milan che sogna lo scudetto. Mancano 3 partite, bastano  7 punti.  Il bersaglio grosso non è mai stato così vicino.