Aumentati del 20% i ricavi (anche grazie alle cessioni di Hakimi e Lukaku), si prevede un passivo di 120 milioni, in netto miglioramento rispetto al -246 di un anno fa. Entro giugno si cerca l’accordo con la Uefa per un nuovo settlement agreement
Il cda di Fc Internazionale ha approvato la trimestrale al 31 marzo 2022. I ricavi sono cresciuti del 20%, per via delle cessioni di Hakimi e Lukaku e grazie agli introiti legati alla riapertura dello stadio e ai nuovi sponsor. Si prevede una chiusura del bilancio a -120 milioni, in netto miglioramento rispetto al -246 dell’anno passato. Gli obiettivi del club nerazzurro sono due: chiudere il mercato con un attivo di 60 milioni e ridurre del 10-15% il monte ingaggi, attualmente intorno ai 185 milioni per squadra e staff.
Si cerca nuovo settlement agreement con l'Uefa
Entro giugno va trovato un accordo con la Uefa per un nuovo settlement agreement. Il club e la Uefa sono in una fase preliminare della discussione, il nuovo accordo scatterà dal 1° luglio 2022 e traccerà la strada da seguire per il club fino alla stagione 2024-25, quando entrerà in vigore il nuovo Fair Play Finanziario. Si tratta di un periodo transitorio, non c’è volontà da parte della Uefa di punire, ma di accompagnare l’Inter, e molti altri club andati in difficoltà finanziaria negli ultimi due anni, a un ritorno alla normalità. Inter dunque che punta a rivedere il settlement agreement sottoscritto a febbraio con l’Uefa per il fair play finanziario, come si legge nel documento pubblicato da Inter Media and Communication all’interno del consuntivo relativo ai primi nove mesi dell’esercizio ’21-’22. “L’Inter prevede di firmare un nuovo accordo entro la fine di giugno 2022, stabilendo rapporti finanziari da soddisfare nei periodi di riferimento che terminano a giugno 2023, 2024 e 2025. Il nuovo settlement agreement consentirà al club di rientrare gradualmente e pienamente nei parametri introdotti dall’Uefa entro la stagione sportiva ’25-’26”, si legge.