Inter, Marotta: "Spero che Dybala giochi con noi. Lukaku? Nessuna ansia"
interL'amministratore delegato nerazzurro sul mercato: "Dybala e Lukaku? Non dobbiamo farci prendere dall'ansia. Dove giocherà la Joya il prossimo anno? Nel nostro mondo esistono le bugie bianche per cui dico che non lo so, ma la speranza è che possa giocare con noi. Lo zoccolo duro resterà, Perisic voleva la Premier"
"Dybala? Non so dove giocherà l’anno prossimo. Nel nostro mondo esistono le bugie bianche per cui dico che non lo so, ma la speranza è che possa giocare con noi”. Parole importanti quelle pronunciate dall’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta a margine dell’evento 'L’Amico Atletico' della Fondazione Cardinaletti Onlus a Milano in merito al futuro dell’attaccante argentino, svincolato dopo la fine del contratto con la Juventus. "Dybala e Lukaku? Non ci dobbiamo far prendere dall’ansia. Qualcosa abbiamo già fatto in anticipo, il lavoro di Ausilio e Baccin è un lavoro molto positivo. Serve grande professionalità, competenza e anche creatività. Non sempre c’è la necessità di avere soldi per fare investimenti, ma serve anche il coraggio per svolgere delle azioni. Devo dire che lo zoccolo duro di questa squadra rimarrà e con queste premesse potremo affrontare la stagione con gli obiettivi di sempre. Avremo 3 o 4 competizioni da affrontare sapendo che siamo l’Inter e le nostre ambizioni sono sempre alte. L’obiettivo dell’Inter è essere sostenibile da una parte e competitiva dall'altra".
"Perisic voleva la Premier, Gosens non lo farà rimpiangere"
L’Ad Marotta ha parlato anche di Ivan Perisic che ha rifitato la proposta di rinnovo dell’Inter accettando la corte del Tottenham di Conte: "Dispiace, ma capiamo la scelta del giocatore che è stato in Italia, in Germania e ha voluto provare una nuova esperienza in Premier. Quando si ha un’età è giusto che il calciatore decida il proprio destino. Noi non potevamo fare offerte migliorative rispetto a quelle che abbiamo fatto. Ma soprattutto, al di là dell’aspetto economico, credo la scelta si sia basata su un futuro diverso da quello attuale. Per Ivan massimo rispetto e un grande ringraziamento. Troveremo un sostituto avendo già in casa un elemento come Gosens che gode della nostra stima e della nostra fiducia, che non farà rimpiangere chi va".