I circa 5000 tifosi biancocelesti presenti all'evento per la presentazione delle nuove maglie che si è tenuto a Piazza del Popolo hanno contestato e fischiato il presidente Lotito. La replica del numero uno della Lazio: "Se qualcuno fischia significa che qualcosa di buono abbiamo fatto"
Tanta curiosità, ma anche la solita contestazione che ormai da anni contraddistingue i tifosi della Lazio nei confronti di dirigenza e proprietà, Claudio Lotito in primis. La società biancoceleste ha presentato il nuovo kit gara Mizuno per la stagione 2022-23 in una serata evento a Piazza del Popolo con tanti ospiti speciali come Anna Falchi, il presidente della Serie A, Lorenzo Casini, l'assessore allo sport di Roma, Alessandro Onorato, il presidente e ad di Sport e Salute, Vito Cozzoli, e circa cinquemila tifosi che, tra una bandiera, un applauso e un coro per Immobile, non hanno risparmiato la contestazione al direttore sportivo Igli Tare e al presidente Claudio Lotito. Non sono dimenticate né perdonate certe affermazioni, del tipo "Li ho abituati troppo bene", riferite alla tifoseria, biancoceleste e un paragone con quella della Roma, nemmeno nel giorno di festa voluto dalla Lazio per scoprire le divise della nuova stagione e che hanno portato i tifosi a fischiarlo al suo arrivo e ogni volta che veniva inquadrato. "Se qualcuno fischia significa che qualcosa di buono abbiamo fatto", apre Lotito dal palco.
Lotito ai tifosi: "La vostra passione darà lustro al club"
Loito ha poi proseguito: "Se siamo qui siamo per portare avanti un percorso di crescita legato non solo ai risultati. La nostra forza siete voi. Mizuno è un valore aggiunto, un marchio mondiale che per la prima volta dopo anni ha scelto un partner del mondo calcistico e ha scelto la Lazio. Contrariamente ai nostri detrattori la Lazio è un punto di partenza, non di arrivo. La vostra passione darà sempre lustro al club che sarà il futuro del calcio a Roma". Un discorso interamente accompagnato dai fischi del pubblico che ha poi intonato il coro 'Mizuno compraci la Lazio'. Lo show, però, va avanti davanti alla squadra in prima fila e con gli ospiti che si susseguono sul palco. "Una piazza così è quello che ci è mancato di più. Iniziative di questo genere fanno bene al calcio", ha detto Casini, seguito poi dai saluti di Onorato, di Cozzoli e dalla sfilata dei giocatori. La prima maglia indossata nella serata dai calciatori laziali sarà messa all'asta su eBay e le donazioni saranno devolute all'Elemosineria del Santo Padre, nella persona del cardinale Konrad Krajewski, per la ricostruzione di un reparto di oncologia pediatrica in Ucraina. Domani, intanto, programmata la partenza per il ritiro di Auronzo di Cadore (Belluno), dove la Lazio resterà fino a 22 luglio.