Capello: "Questa Roma ricorda la mia. Juve con assenze importanti"

A SKY

L'ex allenatore, ospite a Sky Sport 24, ha parlato del momento di Juventus e Roma, che si affronteranno in Serie A sabato 27 agosto. Tanto campo, ma anche mercato: "Milik non può fare la differenza nella Juventus. Mourinho ha Matic, non serve un altro centrocampista"

JUVE-ROMA LIVE

Juventus-Roma, che si giocherà sabato 27 agosto, è la partita di Fabio Capello. L'ex allenatore, in panchina dei giallorossi dal 1999 al 2004 e poi alla guida dei bianconeri tra il 2004 e il 2006, è stato ospite a Sky Sport 24 per analizzare il momento delle due squadre. Campo, mercato, assenze che pesano, pregi e difetti. Capello ha iniziato dalla Juventus, che ha pareggiato 0-0 nella trasferta contro la Sampdoria: "La Juventus aveva poca qualità. La mancanza di Pogba e Di Maria, che hanno una certa personalità, ieri si è fatta sentire. E' una squadra che è stata messa in difficoltà dal gioco della Sampdoria per diverse volte e che ha fatto poco. Il motivo? A centrocampo, dove nasce il gioco, c'è poca qualità. La Juve è tornata sui livelli dell'anno scorso e Allegri non può fare altro che attendere il ritorno di questi giocatori per poter esprimere un certo tipo di gioco. Una volta, quando la Juve prendeva palla era padrona del campo, adesso non lo è: c'è poca fantasia".

Zaniolo, Dybala e Abraham come Totti, Montella e Batistuta

La Roma, invece, ha battuto la Cremonese nella seconda giornata di campionato, collezionando la seconda vittoria dopo il successo all'esordio sulla Salernitana. Merito anche di José Mourinho. "Oltre che saper parlare molto bene, capisce tanto di calcio", ha detto Capello. "Ieri con Zaniolo, Dybala e Abraham, la squadra era troppo offensiva. Durante i primi 20 minuti, ha creato 5 occasioni da gol. Dybala e Zaniolo non sono due giocatori che rientrano ad aiutare. Dopo l'infortunio di Nicolò, ha inserito El Shaarawy che aiuta di più in fase difensiva. Questa Roma mi ricorda la mia: quando giocavo con Totti, Montella e Batistuta e tutti e tre non avevano molta voglia di rientrare. Dopo un po' ero costretto a togliere qualcuno e spesso toccava a Montella... ". Fabio Capello ha osservato un atteggiamento specifico della Roma: "Si è difesa sempre molto bene, aspettando prima di ripartire, dopo aver perso palla. Un modo di fare che mi riporta indietro nel tempo, ai miei tempi". Infine sull'infortunio di Zaniolo: "Spero che torni presto, fa la differenza, ieri ha dato tre accelerate belle da vedere, i tifosi erano felici".

"Milik non può fare la differenza"

Inevitabile il mercato, partendo da quello della Juventus. "Un regista classico? Non ci sono in giro, è difficile da trovare. Serve un giocatore che abbia più qualità. Sento parlare di Milik, ma non è un giocatore che fa la differenza. Non è quello che i tifosi sognano di vedere alla Juve: è un buon giocatore, che può far parte della rosa, ma nulla di più". 

"A Mou non serve un centrocampista"

Dal mercato dei bianconeri a quello dei giallorossi, commentando uno dei nomi che viene associato alla Roma. Quello di Andrea Belotti. "E' un attaccante molto generoso, a volte anche troppo. Lavora tanto per la squadra e rischia di arrivare scarico sotto porta, ma se dovesse arrivare alla Roma si impegnerà tanto e potrebbe aiutare la squadra. La sua è un'operazione che ci sta". Fabio Capello, invece, non è preoccupato per il centrocampo. "Fossi in Mou non mi preoccuperei. Ha preso Matic, un giocatore del quale sono innamorato. L'ho affrontato quando ero sulla panchina della Russia e devo dire che mi impressionò. Non è un regista, ma se lo piazzi davanti alla difesa diventa un ostacolo per tutti gli avversari. Non vedo la necessità di spendere soldi per un centrocampista". 

"Juve-Roma dirà tanto"

Infine, si entra già nel pre partita di Juve-Roma. "Dirà tanto per la Roma. La Juve è la stessa dell’anno scorso, forse è anche più indebolita dopo gli infortuni. I giallorossi, invece, hanno capito come devono giocare: con attenzione e con molta concentrazione. Mou ha giocatori di qualità e uno Spinazzola in più rispetto allo scorso anno: si presenterà con fiducia a Torino. Sarà una gara interessantissima e si giocherà sugli esterni".