Pioli e il futuro al Milan: "Il mio contratto? Non sono preoccupato, qui mi sento a casa"

MILAN

All'allenatore dei campioni d'Italia è stato conseganto a Coverciano il premio Nereo Rocco. Pioli ha parlato del suo futuro, non dicendosi preoccupato per il suo contratto e affermando di sentirsi a casa al Milan. Quindi un accenno ai prossimi impegni: "Chelsea e Juventus? Sarà più difficile a Empoli"

Premiato per quanto ha fatto nel recente passato ma già proiettato sul prossimo futuro. Che Stefano Pioli si immagina uguale a questo presente, cioè non lontano dal Milan. L’allenatore rossonero è stato premiato a Coverciano con il "Nereo Rocco" e ha parlato del suo futuro: “Io al Milan mi sento a casa, quando uno si sente a casa non vorrebbe prendere in considerazione nessun’altra cosa -queste le parole dell’allenatore campione d’Italia- Abbiamo ancora tante cose da fare, non sono assolutamente preoccupato né per il contratto né per il mio futuro”. 

Chelsea e Juve? Più difficile l’Empoli

A margine della consegna del premio, Pioli ha parlato anche del momento dei suoi in campionato, dopo la sconfitta con il Napoli: “Stiamo facendo bene ma le difficoltà in campionato sono evidenti: è livellato con tante squadre forti che lotteranno fino alla fine, dobbiamo provare a rimanere anche noi nel gruppo delle possibili vincenti”. Un calendario che alla ripresa vedrà il Milan impegnato in trasferta a Empoli, e poi atteso da Chelsea (doppia sfida in Champions) e Juventus. E un po’ a sorpresa, ecco qual è la gara che più preoccupa l’allenatore rossonero: “Capisco le aspettative ma la partita più difficile sarà quella di Empoli, non voglio mettere le mani avanti ma arriveremo da una sosta dove ritroverò i giocatori solo due giorni prima della trasferta. Vogliamo confermarci in campionato, l’obiettivo è presentarci il 4 gennaio alla ripresa dopo la sosta nelle posizioni che lotteranno per rivincere lo scudetto. Parliamo di scontri diretti, con il Chelsea in Champions e con la Juve in campionato, ma noi abbiamo un livello alto, siamo una squadra forte, alleno un gruppo fantastico, per competere dobbiamo trovare continuità. La Champions richiede un livello di qualità e di ritmi alto, noi abbiamo qualità per metterci alla prova. I prossimi due scontri diretti con il Chelsea saranno impegnativi, se manteniamo i nostri livelli avremo buone possibilità di giocarcela. Abbiamo la possibilità di fare bene”