Inter, Zanetti: "Inzaghi ha la nostra fiducia. Dybala? È felice a Roma"

Serie A

Il vicepresidente nerazzurro dal palco del Festival dello Sport di Trento: "Non è stato l'inizio che ci aspettavamo, ora ci attende un ciclo di partite dove dobbiamo dimostrare il nostro valore. La fiducia nell'allenatore c'è sempre stata, credo che quando le cose vanno male ci deve essere sempre coesione fra tutti". Su Dybala: "C'è stata una trattativa, ma col ritorno di Lukaku avevamo un parco attaccanti importante. Lo vedo felice a Roma"

Un avvio di stagione più difficile del previsto: 12 punti in sette partite di campionato e una classifica che al momento vede l'Inter al dodicesimo posto. Dal palco del Festival dello Sport di Trento, il vicepresidente nerazzurro Javier Zanetti parla così del difficile avvio di stagione della squadra allenata da Simone Inzaghi, ribadendo nuovamente la fiducia nei suoi confronti: "Di sicuro non è stato l'inizio che ci aspettavamo. Ora inizia un ciclo di partite ravvicinate che è un'opportunità per dimostrare il nostro valore. La fiducia nell'allenatore c'è sempre stata, credo che quando le cose vanno male ci deve essere sempre coesione fra tutti. È importante sapere quali sono i nostri obiettivi e andare in quella direzione per raggiungerli", afferma Zanetti.

"Con Dybala c'è stata una trattativa, ma con Lukaku…"

Il vicepresidente dell'Inter torna poi a parlare del mancato arrivo di Paulo Dybala, obiettivo di mercato durante l'estate: "Con la Joya c’è stata una trattativa, ma con il ritorno di Lukaku avevamo un parco attaccanti importante. Dybala comunque lo vedo bene alla Roma, conosco Mourinho e so che può valorizzarlo al meglio", le parole di Zanetti. "Mi spiace che l’Italia non è al Mondiale, ma in tanti mi dicono che tiferanno per l’Argentina. Batistuta – presente anche lui al Festival dello Sport di Trento, ndr – è stato uno degli attaccanti più importanti del calcio, marcarlo era molto complicato. Sarà l’ultimo Mondiale di Messi? Non si sa, spero che per lui sia un Mondiale molto importante, dobbiamo godercelo", ammette il vicepresidente dell'Inter.

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"Ronaldo vero fenomeno. Con Mou salto di qualità"

Zanetti riavvolge il nastro e torna alla sua carriera da calciatore: "Non è un rimpianto non aver vinto uno scudetto con Ronaldo. Perché dopo abbiamo saputo quello che era successo…. Sono comunque orgoglioso aver giocato con lui e vinto a Parigi una coppa UEFA. Ronaldo era un vero fenomeno vero". Su José Mourinho, allenatore che ha guidato l'Inter alla conquista del triplete nel 2010: "Ci ha fatto fare il salto di qualità. Mancini e Mourinho in quei sei anni hanno costruito una squadra che poi ha vinto tutto", le parole di Zanetti.