Lucida analisi dell'allenatore dell'Inter che è soddisfatto per la vittoria di Firenze: "Ci abbiamo creduto fino in fondo, dobbiamo imparare a gestire meglio la gara quando siamo in vantaggio. Ora rientrano Lukaku, Brozovic e Gagliardini e ci daranno una mano". Mkhitaryan, match winner: "Una vittoria importantissima, guardiamo di gara in gara e vediamo dove arriviamo". Lautaro: "Gara di cattiveria e personalità"
C'è grande soddisfazione nelle parole di Simone Inzaghi dopo la terza vittoria consecutiva e dopo una gara intensissima vinta contro la Fiorentina al 95': "Siamo stati raggiunti due volte, ci abbiamo sempre creduto, questa è una vittoria importante per la convinzione che abbiamo sempre avuto - dice - I primi 35' sono stati da grande squadra, poi abbiamo perso un po' le distanze ma chi è entrato ci ha dato una mano su un campo diffcile perché la Fiorentina è una signora squadra". Una gara che dopo il doppio vantaggio poteva essere gestita meglio: "Sì certo perché eravamo 2-0 e stavamo giocando bene, poi abbiamo preso gol e ci siamo innervoositi e questo non va bene, dobbiamo lavorare su questo aspetto perché ci può stare un rigore ma dovevamo fare meglio. Però poi c'è stata una grandissima reazione e ci abbiamo creduto fino in fondo".
"Non ero preoccupato dal digiuno di Lautaro"
Nel giro di pochi giorni Inzaghi potrà contare sui recuperi di Lukaku, Brozovic e Gagliardini: "Non vediamo l'ora, non li ho mai avuti in questa fase dii gare ravvicinate, rientra anche Gagliardini. Abbiamo dei ragazzi giovani ma giocare a Barcellona o a Firenze non è semplice, questi rientri ci aiuteranno tanto". Sulle prestazioni di Lautaro e Correa: "Lautaro? Non ero preoccupato anche se era qualche gara che non segnava, gioca per la squadra, fa sempre quello che deve fare, se segna è meglio - spiega - Correa ha grande qualità, stasera ha fatto ciò che doveva, è stato un po' penalizzato dagli infortuni, nella Lazio giocava sempre ora deve essere bravo a ritagliarsi i momenti giusti e può solo crescere". Zhang presente in tribuna: "I dirigenti sono molto presenti, Zhang è stato con noi da ieri, è una presenza importante". La cena con la squadra ha funzionato: "I confronti ci sono quotidianamente, la squadra ha un'anima è fatta da giocatori importanti che sanno quello che vogliono e vogliono continuare a vincere. Abbiamo la Champions, la Supercoppa e in campionato vogliamo giocarcela".
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Mkhitaryan: "Pensiamo gara dopo gara e vedremo dove arriveremo"
Un gol al 95' e la vittoria su un campo difficile come quello di Firenze. Henrikh Mkhitaryan è il match winner della gara del Franchi: "La cosa più importante era la vittoria, non importa se ho segnato io, erano tre punti importantissimi ed è stata una vittoria meritata - dice - Abbiamo iniziato forte poi eravamo un po' stanchi ma alla fine abbiamo vinto questa partita. Sapevamo che non era facile, conoscendo le qualità della Fiorentina, loro sono forti, hanno 10 punti ma non rispecchiano il loro valore, oggi lo hanno dimostrato e possono creare problemi alle grandi". Ed ancora: "Noi non abbiamo mollato, abbiamo giocato fino alla fine e abbiamo meritato di vincere. Vogliamo guardare avanti, pensiamo di partita in partita, non pensiamo a risparmiare energie anche se giochiamo in Champions. Poi vedremo dove arriveremo".
Lautaro: "Gara di grande cattiveria e personalità"
Se Mkhitaryan è stato il match winner della gara del Franchi, Lautaro Martinez (doppietta) è stato il migliore in campo: "Credo che abbiamo fatto un'ottima partita, soprattutto a livello di cattiveria e personalità - dice - Loro sono una squadra fisica, ci venivano addosso. Quando loro hanno attaccato ci siamo difesi bene, ma dovevamo chiuderla prima". Una squadra che ha cambiato decisamente atteggiamento nelle ultime gare, soprattutto dopo il confronto della famosa cena: "Ci siamo detti le cose in faccia, abbiamo fatto una riunione troppo importante. Tutti hanno parlato, tutti hanno detto la loro, l'Inter doveva ripartire e anche ora in classifica abbiamo tanto da recuperare". Qualche gol in più con Dzeko come partner d'attacco rispetto a Lukaku: "Beh, quando ho giocato con Lukaku li tirava lui i rigori… Io ogni giorno cerco di migliorare, anche in base ai compagni con cui gioco. Edin fa tantissimo lavoro, io cerco ogni giorno di dare il meglio e rubare il meglio dai compagni che ho affianco".
Le qualità da assistman serviranno anche per giocare accanto a Messi: "Sicuramente, stiamo parlando del miglior giocatore al mondo. Per me è stato importantissimo averlo in nazionale e giocare con lui, sono quei giocatori che non sai mai cosa possano fare". Milito in tribuna, una sorta di mentore per Lautaro: "Ci sentiamo spesso con lui, è stato importante per me sia all'inizio col Racing che quando sono arrivato all'Inter. Mi ha parlato tanto di questo club, è una persona che mi ha dato fiducia da quando sono salito in prima squadra col Racing, lo ringrazio sempre tanto e in questi giorni andremo a cena". Un pensiero per il compagno di nazionale Nico Gonzalez uscito per infortunio: "Mi è dispiaciuto, ha sentito indurirsi dietro, spero possa rientrare perché per la Nazionale è un giocatore importante".