Napoli Sassuolo, Spalletti: "Applausi a tutti per le 13 vittorie, Kvara è perfetto"

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L'allenatore del Napoli dopo il tredicesimo successo di fila: "Bisogna fare un particolare applauso per questo filotto di partite, anche se oggi abbiamo concesso troppo per le nostre possibilità. È un gruppo di veri professionisti, di ragazzi che si divertono e vogliono cercare un obiettivo". Su Kvara: "È perfetto". E nel pre gara omaggia Maradona citando Schopenhauer

NAPOLI-SASSUOLO 4-0: HIGHLIGHTS

Il Napoli vince ancora. Otto vittorie di fila in campionato, tredici in stagione. Altro show, altri gol, Spalletti è soddisfatto: "Bisogna fare un particolare applauso per questo filotto di partite, a tutta la squadra - ha detto a DAZN nel post partita -. Ricominciare a vincere tutte le volte è difficile. Gli avversari ora preparano le partite contro di noi col doppio dell'attenzione. Per tutto questo dico grazie a tutti. Oggi abbiamo concesso troppo per le nostre possibilità. Abbiamo segnato, meritando, e raddoppiato. Forse è fisiologico, ma poi non ho visto la precisione e la puntualità di sempre in alcuni episodi".

"Kvara è perfetto"

Orgoglio è una delle parole d'ordine: "Tutto mi rende orgoglioso. È un gruppo di veri professionisti, di ragazzi che si divertono e vogliono cercare un obiettivo. Si allenano sempre con qualità e attenzione. L'andare continuamente alla ricerca dello spazio per fare sempre gol, il cercare una linea di passaggio sempre migliore. Penso sia questa la chiave di tutto". Su Kvara: "È perfetto, sa fare tutto, è un bravissimo ragazzo. Anche oggi ha rincorso il suo avversario. A volte gli attaccanti non danno importanza a un contrasto o al recupero di una posizione". Dunque si passa già al tema Atalanta, prossimo match: "Sarà una partita difficile, lì avrebbe più importanza fare prestazione e risultato".

Su Osimhem, Mario Rui e Di Lorenzo

Spalletti ha poi parlato di altri singoli in conferenza, partendo dai suoi due terzini: "Si stanno esaltando le qualità di giocatori forti. Mario Rui è un professore, nelle scelte di gioco e nel trovare le posizioni. Gioca la palla dove un compagno va, non dove è. Di Lorenzo ha anche lui le stesse qualità, e due cosce enormi, fisicamente è un cubo. È forte anche di testa". Su Osimhen: "Ha ancora molti margini, sul primo gol ha agganciato una palla per aria, poi ha fatto una spaccata". 

Spalletti cita Schopenhauer per omaggiare Maradona

Prima della partita sono andate in scena le celebrazioni nel giorno della vigilia di quello che sarebbe stato il 62° compleanno di Maradona. Nel pre gara si è esibito il rapper Clementino, giro di campo per la statua dell'argentino, tanti ex compagni ad omaggiarlo. Spalletti nel pre partita a DAZN: "La differenza che c'è tra Maradona e gli altri calciatori è quello che disse Schopenhauer sulla differenza tra talento e genio, il talento colpisce bersagli che altri non colpiscono, il genio colpisce bersagli che altri non vedono". 

Meret: "La continuità è tutto per un portiere"

Quattro gol senza subirne, ma non senza rischiare. Qualche errore di troppo del Sassuolo ma soprattutto tante parate di Meret: "La più difficile? La prima su Thorsvedt, abbiamo concesso forse qualcosa di troppo ma siamo stati bravi a vincere. Terzo clean-sheet? Dobbiamo continuare così". Sulla continuità di risultati e nel ruolo da titolare: "E' la chiave, non è facile tenere sempre questa intensità. Siamo un grande gruppo. Chi viene chiamato in causa dà sempre il meglio. La continuità per un portiere è tutto, voglio continuare su questa strada".