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Sampdoria-Spezia, Stankovic: "Adoro i nostri tifosi. La lite? Caso isolato"

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L'allenatore della Samp è soddisfatto della prestazione dei suoi: "Abbiamo avuto l'occasione per vincere con Zanoli ma faccio i complimenti ai ragazzi". Sui tifosi e sul lancio di fumogeni: "Non voglio essere frainteso, ma hanno fatto sentire che umore hanno e hanno dignità". Su questa esperienza: "Utile per dire che siamo stati onesti con noi stessi". Semplici: "Meritavamo i tre punti, ci dispiace, ma siamo vivi"

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Un Dejan Stankovic comunque soddisfatto della prova dei suoi dopo il pari casalingo con lo Spezia che riduce ancora di più le speranze di salvezza per la sua squadra: "Dopo la partita è difficile parlare, sentivo le belle parole nei confronti della Samp, fa onore ai nostri giocatori e ai tifosi, perché non si può commentare la situazione in cui siamo, cerchiamo di andare avanti a testa alta - dice - Può capitare anche alle squadre importanti di avere giornate storte ma oggi è stato un vero derby, una gara tesa ma con fair play, noi quando potevamo li mettevamo in difficoltà, era una gara aperta a qualsiasi risultato. Abbiamo avuto l'occasione con Zanoli ma purtroppo quest'anno abbiamo perso 7 punti dall'80' al 95'. Se mi chiedete perché succede questo dico che di perché ce ne sono tanti ma non è il momento di dire". Su quanto accaduto in campo con la gara sospesa per 7' per lancio di fumogeni: "Faccio i complimenti ai ragazzi e ai tifosi, li rispetto molto, non voglio che nessuno mi fraintenda e oggi si è visto l'umore che hanno, loro hanno dignità e con loro si cammina a testa alta". Nel secondo tempo piccolo diverbio con un tifoso della tribuna: "Io cerco di dare tutto me stesso, se poi mi arriva un 'vaffa' dagli spalti il mio carattere è quello ma sto ragionando bene, può capitare un caso isolato, è stato anche un piccolo sfogo mio". La squadra è sembrata meno brillante dopo la pausa dovuta al lancio di fumogeni: "Non lo so se c'erano meno energie, è stata una pausa lunga, ci era capitato anche con la Cremonese, abbiamo sofferto in quei dieci minuti e poi è tornato l'equilibrio, non lo so dovete, chiedere ai giocatori".

"Esperienza che ci fa capire di essere stati onesti con noi stessi"

Una Samp che continua a giocare in condizioni ambientali e, soprattutto societarie, difficilissime, un'esperienza formativa secondo Stankovic: "A me tocca ricordare ai miei giocatori che il calcio si giocherà in futuro e non devono mollare perché si devono superare queste difficoltà, perché questa è una bella esperienza e sarà un esempio per sapere un domani di essere stati onesti con se stessi e con i compagni. A gennaio si poteva mollare, la porta era aperta ma quando si è deciso di restare allora non si deve mollare più, poi quando sarà finita vedremo. Io non posso mollare, devo tirare su questi ragazzi, è difficile trovare le parole per non ripetersi, è difficile scavare dentro di loro per usare il loro ego come vantaggio. Lavoriamo così giorno dopo giorno, con infortuni, con rabbia con delusione, bisogna essere molto forti per prendere decisioni e responsabilità".

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Semplici: "C'è rammarico perché meritavamo i tre punti"

Sponda Spezia c'è rammarico nelle parole di Leonardo Semplici per non aver trovato una vittoria che avrebbe riportato il Verona a -3 in classifica: "Mi dispiace per il risultato, nonostante gli infortuni a Dragowski e Maldini abbiamo fatto una grande gara, meritavamo i tre punti - dice - Ma siamo vivi siamo, in corsa e stiamo bene, nonostante qualche difficoltà andiamo avanti. I giocatori stanno cercando di esprimersi come voglio io e stasera comunque si è visto. Ho fatto i complimenti ai miei, non era facile reagire al loro gol, a questo ambiente particolare. Noi ci siamo e siamo convinti delle nostre qualità. Oggi si è visto carattere e voglia di vincere". Sul ritorno del Verona: "Quando sono arrivato ho posto come obiettivo la salvezza ma anche di essere una squadra ambiziosa, è chiaro che dobbiamo guardare anche i risultati degli altri ma non possiamo perdere energie preziose a pensare a ciò che fa chi è dietro di noi". 

"L'unità di questa squadra farà la differenza"

Semplici è esperto in 'salvezze', che analogie trova con quelle conquistate con altre squadre? "Con la SPAL ho fatto un percorso dalla C alla A, col Cagliari ho trovato una situazione particolare ma la squadra era di grande livello. Quando sono arrivato qui ho trovato un gruppo straordinario e questo per un allenatore credo sia l'aspetto più importante. Gli ho chiesto di giocare divertendosi, solo allenandosi bene e facendo i giusti sacrifici i risultati poi si vedono. L'unità che si vede in questi ragazzi credo che alla fine farà la differenza".