L'Atalanta è pronta a creare una seconda squadra

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Massimiliano Nebuloni

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I bergamaschi potrebbero diventare il secondo club italiano, dopo la Juventus, a far nascere una squadra B che potrebbe debuttare nella prossima stagione di Serie C se al momento delle iscrizioni al campionato di Lega Pro si dovesse liberare un posto a seguito di fallimenti o mancate iscrizioni

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L’Atalanta è sempre proiettata nel futuro. Considerata la cura e l’attenzione che a Bergamo hanno sempre riposto nel vivaio, i Percassi hanno deciso di varare una squadra B. Sulla scia della Juventus, primo club italiano a creare nel 2018 una seconda squadra, l’Atalanta sta progettando una formazione Next Gen da far debuttare dalla prossima stagione - se i regolamenti lo consentiranno - nel campionato di serie C, con l’obiettivo di valorizzare i giovani cresciuti nelle giovanili (e non solo), anziché disperderli con prestiti ad altre società.

Dove giocherà l’Atalanta B?

Se il progetto dei Percassi dovesse andare a buon fine, l’Atalanta B giocherebbe le partite casalinghe allo stadio comunale di Caravaggio, che condividerebbe con la squadra locale impegnata nei playoff  per riconquistare la serie D dopo la retrocessione della scorsa stagione.  L’impianto sarebbe stato scelto sia per la capienza (2200 spettatori, il più grande della zona) che per la vicinanza al centro sportivo di Zingonia. In casa atalantina non c’è fretta, ma si lavora per non farsi trovare impreparati qualora si presentasse l’occasione. 

Le modalità per creare una seconda squadra

La Figc ha stabilito le modalità da seguire per i club di serie A e B che vogliano iscrivere una squadra B nel prossimo campionato di serie C. Per completare i gironi della ex Lega Pro, in caso di fallimenti o mancate iscrizioni, questo sarà il criterio: primo posto libero andrà a una squadra B di serie A, il secondo a una retrocessa dalla Lega Pro, il terzo a una società he ha vinto i playoff di serie D. L’iscrizione di una seconda squadra non è obbligatoria ma facoltativa per le sole società di serie A, costa 1,2 milioni e prevede diversi requisiti da rispettare, identici a quelli che vengono rispettati dalle società di serie C (a esempio, uno stadio a norma). Attualmente, gli unici club che si sono dichiarati pronti a iscrivere una squadra B sono Juventus, Inter, Milan, Fiorentina e Atalanta. Prima in ordine alfabetico. E, quasi sempre, anche su come lanciare i giovani.

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