Plusvalenze, Juve penalizzata di 10 punti: la sentenza della Corte di appello Figc
la sentenza
Juve penalizzata di 10 punti in classifica: questa la sentenza della Corte federale d'appello Figc dopo la nuova udienza del processo plusvalenze. La procura federale aveva chiesto una penalizzazione di 11 punti. Prosciolti Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio ed Enrico Vellano. Il comunicato Juve: "Grande amarezza, sanzioni che non sembrano tenere conto della proporzionalità"
MANOVRA STIPENDI, JUVE CHIEDE PATTEGGIAMENTO: L'UDIENZA LIVE
Iniziata l'udienza
E' iniziata in questo momento l'udienza presso la Corte federale d'Appello della Figc, che dovrà rivalutare la penalizzazione della Juventus. L'udienza, lo ricordiamo, si svolge da remoto
A Roma presente il presidente bianconero Ferrero
Nonostante l'udienza si svolga da remoto, a Roma è presente il presidente del club bianconero Gianluca Ferrero
La decisione del Collegio di Garanzia sulla Juventus
In merito alla penalizzazione della Juventus, questa la decisione del Collegio di Garanzia dello Sport dello scorso 20 aprile: "Rinvia alla Corte Federale di Appello perché rinnovi la sua valutazione, in particolare, in ordine alla determinazione dell’apporto causale dei singoli amministratori, fornendone adeguata motivazione e traendone le eventuali conseguenze anche in ordine alla sanzione irrogata a carico della società Juventus F.C. S.p.A."
La decisione del Collegio di Garanzia su Nedved e altri dirigenti Juve
Per altri dirigenti Juve il Collegio ha accolto il ricorso, rinviando alla Corte d'Appello federale nuove valutazioni: "Rinviato alla Corte Federale di Appello perché, in diversa composizione, rinnovi la sua valutazione, in particolare, in ordine alla determinazione dell'apporto causale dei singoli amministratori, fornendone adeguata motivazione". Questo l'elenco completo:
- Pavel Nedved (inibizione 8 mesi)
- Enrico Vellano (inibizione 8 mesi)
- Paolo Garimberti (inibizione 8 mesi)
- Assia Grazioli Venier (inibizione 8 mesi)
- Daniela Marilungo (inibizione 8 mesi)
- Caitilin Mary Hughes (inibizione 8 mesi)
- Francesco Roncaglio (inibizione 8 mesi)
Le decisioni del Collegio di Garanzia dello Sport
Mentre per quanto riguarda la penalizzazione della Juventus ha rimandato a un nuovo giudizio della Corte d'Appello federale, il Collegio di Garanzia lo scorso 20 aprile ha respinto i seguenti ricorsi:
- Andrea Agnelli (inibizione temporanea di mesi 24)
- Fabio Paratici (inibizione temporanea di mesi 30)
- Maurizio Arrivabene (inibizione temporanea di mesi 24)
- Federico Cherubini (inibizione temporanea di mesi 16)
Giustizia ordinaria, la Cassazione deciderà su competenza territoriale
Per quanto riguarda la giustizia ordinaria, in merito all'inchiesta "Prisma" della Procura di Torino, il Gup ha rinviato alla Cassazione la decisione sulla competenza territoriale del processo. Sarà quindi la Suprema Corte a decidere se il procedimento resterà a Torino o se spostarlo a Roma o Milano. Nel frattempo comunicata la nuova udienza il 26 ottobre. QUI TUTTI I DETTAGLI
Il nuovo deferimento sulla "manovra stipendi"
Mentre oggi si svolge il nuovo processo per ristabilire l'entità della penalizzazione sul caso plusvalenze, lo scorso 19 maggio il procuratore federale Chinè ha deferito la Juventus e sette fra dirigenti ed ex dirigenti bianconeri tra cui Agnelli, Paratici, Nedved e Cherubini in merito al filone che comprende la manovra stipendi per il biennio 2019/21, i compensi fittizi agli agenti e la partnership con altre società, la cui posizione dovrà essere chiarita dalle procure competenti sulla base del materiale acquisito lo scorso 24 febbraio. Secondo la procura Figc sarebbe stato violato l'articolo 4.1 del codice di giustizia sportiva. Il processo sportivo non prima della fine del campionato e le eventuali pene ricadranno sulla prossima stagione. CLICCA PER I DETTAGLI
Attesa per la sentenza: sarà già oggi?
La sentenza sulla penalizzazione nei confronti della Juventus per il caso plusvalenze potrebbe arrivare già nella giornata di oggi. Ma la decisione potrebbe arrivare anche nei prossimi giorni
L'udienza da remoto
Il processo dovrebbe iniziare alle 10 circa. L'udienza non si terrà in presenza ma da remoto.
Dalle plusvalenze alla manovra stipendi: tutte le tappe
Dalle perquisizioni del 2021 alla sentenza del Collegio di Garanzia che ha sospeso i 15 punti di penalizzazione assegnati alla Juventus dalla Corte d'Appello Figc. I due filoni (plusvalenze e "manovra stipendi"), l'indagine della Procura di Torino e quella Federale: tutte le tappe dell'inchiesta "Prisma" sui conti della Juventus. CLICCA PER TUTTA LA RICOSTRUZIONE
La sentenza del 20 gennaio
Il 20 gennaio 2023 la Corte federale Figc non solo aveva accolto le richieste di Chinè ma le aveva aumentate: -15 punti (invece dei 9 chiesti dalla Procura) in classifica per la Juventus; 2 anni e mezzo di inibizione a Paratici, 2 ad Agnelli e Arrivabene, 1 anno e 4 mesi a Cherubini e 8 mesi Nedved
Le motivazioni del Collegio di Garanzia
Il Collegio di Garanzia, in 75 pagine, aveva reso note le motivazioni della sentenza sul processo plusvalenze per la Juventus che in terzo grado ha visto la restituzione temporanea dei 15 punti di penalizzazione ai bianconeri in attesa di una nuova pronuncia della Corte di Appello Federale. L'impianto dell'accusa è confermato, possibile una riduzione della penalizzazione nei confronti del club ma l’Europa è a rischio
Perché una nuova udienza
Il Collegio di Garanzia dello Sport lo scorso 20 aprile aveva accolto il ricorso della Juventus per il caso plusvalenze, rinviando però gli atti alla giustizia della Federcalcio per una nuova valutazione. Dunque sospesa la penalizzazione di 15 punti in attesa del nuovo processo di oggi. Accolto anche l'appello di Pavel Nedved, Paolo Garimberti e Enrico Vellano. Respinti invece i ricorsi di Andrea Agnelli, Fabio Paratici e Federico Cherubini.
Tra circa due ore avrà inizio presso la Corte federale di appello della Figc l'udienza per la rivalutazione della sanzione alla Juventus per il caso plusvalenze. Il 20 aprile il Collegio di Garanzia del Coni aveva rinviato alla corte il procedimento, per la ridefinizione del -15 inizialmente inflitto ai bianconeri.