Juve, finora Weah la nota positiva del pre-campionato. Vlahovic ancora in difficoltà

l'analisi
Giovanni Guardalà

Giovanni Guardalà

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In vista del debutto in campionato di domenica a Udine, primi bilanci dopo il pre campionato bianconero: Weah la nota più positiva, poca concretezza davanti e Vlahovic ancora in difficoltà

Due giorni di riposo e da mercoledì la Juventus preparerà l'esordio in campionato a Udine esattamente là dove aveva chiuso il campionato scorso e dove era iniziato due anni fa l’Allegri bis. Una stagione anomala per la Juventus, senza coppe, l'ultima volta fu all'inizio del ciclo vincente, quello chiuso con il primo dei nove scudetti di fila con Conte all'esordio sulla panchina bianconera. Le amichevoli di questa calda estate hanno dato, con le giuste precauzioni, segnali di continuità con la stagione scorsa. Il 3-5-2 su cui per il momento si basa Allegri e la difficoltà a trovare fluidità di manovra e di conseguenza la concretezza sottoporta. E lo stesso Vlahovic in questo scorcio iniziale ha palesato le solite difficoltà. Per il resto Pogba, come l'anno scorso ancora non si è visto. 

Juve, Weah finora la nota più positiva

Le note positive arrivano soprattutto da Weah di certo il più positivo finora, da Chiesa che appare in buone condizioni e dai giovani, Yildiz soprattutto. È chiaro che è una Juventus incompleta, che ci sono ancora due settimane per lavorare su acquisti e cessioni e che ci sono giocatori al centro di voci di mercato. Di fronte a offerte importanti nessuno è incedibile, ma al momento sul tavolo proposte indecenti non ne sono arrivate. In attesa della chiusura della finestra estiva, Allegri lavora con questi uomini per preparare l'esordio in campionato. Un campionato senza Europa e, proprio per questo, un campionato in cui Allegri non può fallire.