Milan, il day after di Camarda dopo l'esordio con la Fiorentina
MILANDopo una notte insonne per l'adrenalina del debutto più giovane di sempre in Serie A, Camarda si è presentato a Milanello accompagnato da mamma, papà, cagnolino e tanti pasticcini, come da prassi, per festeggiare l'esordio con i compagni. Non potrà giocare né in Youth League, per squalifica, né in Champions, causa regolamento. Una buona occasione per prepararsi al Frosinone. "Ho scoperto di avere una seconda casa", ha scritto sui social
Chi esordisce, porta i pasticcini. Una tradizione comune in ogni spogliatoio, in ogni sport e in ogni categoria. Anche nel Milan: così Francesco Camarda si è presentato oggi a Milanello, all'indomani del debutto in Serie A contro la Fiorentina, portando tanti vassoi di pasticcini per festeggiare con la squadra, il papà Manuel, la mamma Federica e anche il cane di famiglia. Dopotutto, non capita tutti i giorni di diventare l'esordiente più giovane di sempre in Serie A, a 15 anni, 8 mesi e 15 giorni.
Niente Champions (e Youth League), ma con il Frosinone...
Il classe 2008 tornerà ora ad allenarsi con la Primavera nei primi giorni della prossima settimana, con il resto della squadra impegnato a preparare la delicata sfida di Champions contro il Borussia Dortmund. Lui non potrà esserci perché in Europa si può giocare solo a 16 anni e con contratto da professionista firnato. Beffa vuole che sia indisponibile anche per il match di Youth League, competizione in cui ha già segnato 3 gol ma dove è stato anche espulso nell'ultima partita contro i giovani del Paris Saint Germain. Da mercoledì sarà riaggregato con Giroud e compagni, proprio perché contro il Frosinone il francese sarà ancora squalificato e Okafor non riuscirà a recuperare dalla lesione accusata la scorsa settimana. Non è escluso che, per la sfida del Meazza di sabato 2 dicembre alle 20:45, Pioli lo metta in ballottaggio con Jovic per un posto da titolare. San Siro, del resto, ha già dimostrato di amarlo con il boato al momento del suo ingresso in campo.
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"Ora so perché mi batte il cuore per il Milan"
Prima della partita contro la Fiorentina, i vari Leao, Giroud e Bennacer lo hanno rasserenato. Dopo il match ha passato una notte insonne, tanta era l'adrenalina da scaricare dopo quell'ingresso in campo al minuto 83 e le urla degli spettatori a invocare il suo nome. Oggi ha affidato a Instagram le sue sensazioni: "Che dire... è stato qualcosa di unico che non dimenticherò mai. È proprio vero che, 'da quand'ero piccolino io mi innamorai di te, il mio cuore che batteva non mi chiedere perché'. Beh, oggi il perchè lo so! Ho scoperto di avere una seconda casa e la cosa più bella è che ci sono tutte persone come me! Vi amo, GRAZIE!!!!!". Camarda spera ora di avere una seconda opportunità contro il Frosinone la prossima settimana, un'opzione non così remota per chi ha già avuto il privilegio di intrecciare la sua storia personale con quella di altri grandi campioni della storia del Milan.