Roma, l'effetto De Rossi e la crescita di Dybala
i protagonisti
Con il nuovo allenatore in panchina i giallorossi hanno vinto cinque partite su sei in campionato e conquistato la qualificazione agli ottavi di Europa League. Grazie anche al contributo di Dybala, ieri decisivo con una tripletta contro il Torino. E i numeri testimoniano la crescita costante dell'attaccante argentino
L'abbraccio tra due campioni del mondo. Entrambi a segno nei rigori fondamentali per vincere il mondiale. Entrambi ora coinvolti nei rigori che servono ad alimentare l'effetto del cambio allenatore. Sono otto le partite con De Rossi in panchina. Un bilancio sempre più in attivo. 6 vittorie, una sola sconfitta con l'Inter e il preziosissimo pareggio a Rotterdam. Un calcio offensivo che ha prodotto 18 reti e solo 10 subite.
Nell'assist di Lukaku per Dybala c’è la qualità dei campioni al servizio della squadra. Un calcio collettivo che delinea l'ulteriore crescita realizzativa con Dybala passato negli ultimi 4 anni - a questo punto della stagione - da 2 a 7 gol nelle ultime due stagioni juventine, fino a 9 e 11 reti nelle ultime due stagioni a Roma.
Un crescendo che lo ha portato sempre più in alto nella classifica all time degli argentini in Serie A. Dove Dybala ha scavalcato con 121 gol anche Balbo, salendo al 4° posto a 4 reti da Higuain. Con Batistuta a guidare il gotha albiceleste precedendo Hernan Crespo. Un marchio di fabbrica nelle reti da incorniciare. Stop a seguire e tiro a giro. Come nell'ottobre del 2019 in Champions, con la Juve allenata allora da Sarri. Traiettorie inarrivabili per i portieri. Come nell'ultima recita. Disegnando lo stesso raffinatissimo gesto tecnico imparato a memoria per ipnotizzare i portieri. La settima tripletta in carriera. La prima a Roma di un diamante purissimo. La fantasia e l'imprevedibilità più forte di qualsiasi schema. La Joya di giocare per lo spettacolo.
