Roma, nelle prossime gare si tornerà alla difesa a 4
romaLa Roma è reduce dal pareggio contro la Fiorentina, il primo in campionato dell'era De Rossi che ha trascinato la squadra dal nono al quinto posto. Nelle prossime partite si tornerà più stabilmente alla difesa a quattro. Un reparto in difficoltà nei parziali tentativi del ritorno a tre, come a Firenze
Versatilità e più opzioni tattiche. Il DNA spallettiano di De Rossi accetta in Europa l'uno contro uno a tutto campo con il Brighton e sperimenta soluzioni differenti a seconda dell'avversario. Tra l'overthinking e il sano pragmatismo del nuovo allenatore. Uno, nessuno e centomila. Come a Firenze.
28 gol realizzati, con 11 marcatori differenti
Una squadra aggrappata alle partite fino all'ultimo respiro e se non segnano Lukaku e Dybala ci pensano due difensori centrali. Assist di NDicka a Llorente, per strappare così un punto preziosissimo nella corsa Champions. 11 partite con De Rossi in panchina, trascinando la squadra dal nono al quinto posto. 28 gol realizzati, con 11 marcatori differenti. Ultimi due proprio Llorente e Aouar, con il francese tornato protagonista perchè nel nuovo percorso tecnico sono tutti utili. Qualcuno anche indispensabile, come Svilar, capace di ipnotizzare anche Biraghi dopo aver chiuso la porta al Feyenoord. Reattivo e in grado di dare sicurezza alla difesa. In un reparto che trova meccanismi più congeniali nella linea a quattro per motivazioni tecniche legate alle caratteristiche dei giocatori. In difficoltà non a caso nei parziali tentativi del ritorno a tre in occasione delle sfide contro Frosinone, Torino e Fiorentina. Anche per questo nelle prossime partite si tornerà più stabilmente alla difesa a quattro.