Roma-Bologna, Motta: "Stimo De Rossi, cercheremo di imporre il nostro gioco"
bolognaL'allenatore del Bologna ha parlato in vista della trasferta di Roma: "Noi siamo concentrati e determinati, vogliamo fare una grande partita. De Rossi? Non vedo l'ora di abbracciarlo"
Alla luce degli ultimi risultati delle squadre tricolori nelle competizioni europee "il fatto che l'Italia abbia cinque posti in Champions per la prossima stagione non cambia nulla, perché per noi non esiste una ossessione Champions, solo il senso di responsabilità e la voglia di fare al meglio la nostra parte e il nostro lavoro". Ne è convinto Thiago Motta che in vista della sfida dei rossoblù con la Roma, una gara che vale una bella fetta di quarto posto, non cambia spartito. "Vogliamo essere i rompiscatole del campionato fino alla fine", ha ribadito più volte nell'ultima settimana e questo il suo Bologna proverà a fare lunedì pomeriggio all'Olimpico: "Sarà una bella partita da giocare, contro una grande squadra costruita per grandi traguardi. La Roma viene da una grande prestazione in Europa League e ora affronteranno i campioni di Germania: questo dice tutto. Ma noi siamo concentrati e determinati e vogliamo fare una grande partita".
"Nessuno deve cercare di fare il Ferguson"
Parole al miele, da Motta, per De Rossi. "Ho un'ammirazione enorme per lui e tanti bei ricordi dai tempi della nazionale e non vedo l'ora di abbracciarlo lunedì: si sta meritando tutto, fa un calcio molto interessante, con movimenti interni di grande qualità con Dybala e Pellegrini. La Roma non è lì per caso". E neanche il Bologna, che ha perso il suo capitano Lewis Ferguson. "Non cambieremo sistema, cambierà l'interprete. Chi giocherà non dovrà fare il Ferguson, perché ognuno dei miei calciatori è un pezzo unico. Ho visto grande fratellanza questa settimana: ad esempio Beukema è andato a trovarlo in ospedale e gli ha portato il ghiaccio. Tutti gli vogliamo bene e questa fratellanza è un valore in più", chiude l'allenatore del Bologna.