Confronto Agenzia governativa Abodi-Coni con Figc e Fip: decreto slitta, sarà modificato

l'incontro

Il decreto legge sull'Agenzia governativa per il controllo del conti dei club professionistici sarà modificato. La decisione dopo l'incontro tra Coni, Figc e Fip con il Ministro Abodi. Si va verso un'authority indipendente sia dalla Federcalcio che dal Governo

Dopo l'incontro - durato circa 2 ore - con il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e il Coni con la presenza di Figc e Fip in merito alla vigilanza nello sport, è stato deciso che verrà presentata una nuova bozza di decreto legge. Abodi si è detto aperto a modifiche anche riguardo alla possibile nomina non governativa di chi guiderà l'agenzia. In pratica diventerebbe un'authority indipendente sia dalla Federcalcio che dal Governo. Questo garantirebbe l'autonomia dello sport dalla politica come da richiesta di Fifa e Uefa.

Abodi: "Soddisfatto dell'incontro, occasione per spiegare ragioni nuova autorità"

"Sono soddisfatto dell’incontro, durante il quale tutte le parti hanno espresso le proprie opinioni e i propri punti di vista. Il testo, inoltrato alla Federcalcio venerdì mattina, rappresentava una ipotesi di lavoro e come tale doveva servire per aprire quel confronto che oggi ha trovato un punto di caduta e non un documento definitivo per approvazione. L’incontro è stato l’occasione per spiegare le ragioni che ci hanno portato a immaginare la costituzione di questa nuova Autorità – tecnica e indipendente - e procedere nel pieno rispetto dell’autonomia dello sport, da sempre tra le mie priorità insieme a trasparenza, rispetto ed equa competizione.  Ho ascoltato e raccolto la posizione e i suggerimenti di tutte le componenti al tavolo. Ora procederemo con le opportune valutazioni, prima di portare il decreto-legge ad uno dei prossimi Consiglio dei ministri", lo dichiara il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.

Gravina: "Chiesto a Governo aiuto sui principi ai quali attenerci"

"Abbiamo chiesto al Governo di aiutarci, oltre il Coni il dipartimento per lo sport potrebbe validare dei principi come avviene in Spagna e in Inghilterra, ai quali attenerci. Perché se stabilisci dei principi più rigidi, allora la Covisoc sarà rigida e viceversa. Lavoriamo insieme alla sostenibilità. Il Ministro ci farà sapere su questo". Lo ha detto Gabriele Gravina, presidente della Figc, uscendo dall'incontro negli uffici del ministro Abodi sull'agenzia governativa. "Il clima era sereno e abbiamo ribadito la nostra assoluta condivisione sull'obiettivo che il ministro si è prefisso e che è comune: dare stabilità alla gestione economica finanziaria - ha aggiunto - Noi non condividiamo lo strumento, perché negli ultimi 20 anni la Covisoc ha lavorato benissimo. Ci sono stati solo due ricorsi accolti al Tar e due al Consiglio di stato su 200 società escluse".

Casini: "Abodi ha dato tempo per discutere correttivi Agenzia"

"La Lega resta contraria all'Agenzia governativa che è una ingerenza della politica e i rischi delle ingerenze sono sempre negative, ma il ministro Abodi ha dato tempo per discutere dei correttivi". Lo ha detto Lorenzo Casini, presidente della Serie A, uscendo dall'incontro con il ministro Abodi. "Ci ha anticipato che la norma verrà modificata e ci ha dato del tempo per parlarne e proporre alcuni aggiustamenti - ha aggiunto -. Noi come Lega ne parleremo nell'assemblea del 15 maggio". Poi infine: "Con UEFA e FIFA sono in corso dialoghi, ma quello è compito del presidente federale".   

 

Balata: "Vigilanza nello sport sarà authority indipendente"

"Verrà sviluppata attraverso la costituzione di un authority indipendente non con l’agenzia governativa". Lo dice il presidente della Lega Serie B, Mauro Balata, al termine dell'incontro con il Ministro per lo Sport e i Giovani nel sede del ministero in merito alla vigilanza nello sport. "Ho il mandato unanime della mia assemblea -prosegue Balata- per cercare appunto di supportare un’iniziativa che tende a separare il soggetto che oggi regola e gestisce il calcio da quelle che sono le funzioni di controllo come avviene d’altra parte in tutto il mondo civile, non solo nello sport. Questo senza nulla togliere al lavoro che ha fatto fino a oggi la Covisoc".

Petrucci: "Qualcosa cambierà, aspettiamo testo finale"

"Abbiamo espresso le nostre considerazioni, qualcosa sarà modificato ma vediamo. Il clima è stato collaborativo, ora conta il testo definitivo, ma non ci sono state polemiche, solo grande civiltà'. Lo ha detto Gianni Petrucci, presidente Fip, a margine dell'incontro con il ministro Abodi sull'Agenzia governativa.