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Juventus, con Allegri intesa per la risoluzione del contratto. Le news

il comunicato

Il club bianconero ha raggiunto un accordo con l’ex allenatore per la risoluzione del contratto al termine della stagione. Dopo il post partita della finale di Coppa Italia, nei giorni scorsi Allegri -che aveva ancora un anno di contratto- aveva ricevuto dalla Juventus la notifica del licenziamento per giusta causa. Ma con quest'intesa la vicenda si chiude, di comune accordo, senza ulteriori tappe in tribunale

SERIE A 2024/2025, ALLENATORI E PANCHINE

Juventus Football Club e Massimiliano Allegri comunicano di aver di comune intesa concordato la risoluzione del contratto di prestazione sportiva al termine dell'attuale stagione sportiva". Con questa nota, pubblicata sul suo sito ufficiale, il club bianconero ha comunicato di aver raggiunto un’intesa con l’ormai ex allenatore, che aveva ancora un anno di contratto con la Juventus e a cui la società aveva notificato il licenziamento per giusta causa.  La vicenda invece si chiude così, con un accordo di intesa che evita di proseguire il discorso in tribunale. "La società, nel ringraziare Massimiliano Allegri per i risultati sportivi conseguiti nel corso degli anni alla guida della squadra - prosegue il comunicato - desidera augurargli il meglio per il suo futuro professionale”. 

Juventus-Allegri, come si è arrivati all’intesa

La vicenda tra Allegri e la Juve finisce dunque con la risoluzione del contratto, che legava ancora per un anno l’allenatore al club bianconero. Una vicenda iniziata con la finale di Coppa Italia vinta contro l’Atalanta, il 15 maggio scorso a Roma. Allegri nel recupero della finale si era infuriato per un mancato fallo in attacco togliendosi la giacca e gettando via la cravatta. Dopo l'espulsione mentre si dirigeva verso gli spogliatoi chiedeva platealmente "Dov’è Rocchi?", cercando il designatore arbitrale. Durante la premiazione altro episodio: Giuntoli applaude la squadra, l'allenatore sembra volerlo allontanare con un gesto. Poi negli spogliatoi aveva precisato che non era intenzione sua allontanare nessuno. Sempre negli spogliatoi Allegri si era poi reso protagonista di un litigio con il direttore di Tuttosport Guido Vaciago, rientrato poi con le scuse il giorno successivo. Tutti questi episodi hanno portato alla decisione della Juventus, arrivata dopo il trofeo conquistato: l’esonero. Nei giorni scorsi, poi, un ulteriore sviluppo: con Allegri a Londra, per assistere alla finale di Champions League tra Real Madrid e Borussia Dortmund. Li l’allenatore ha ricevuto la notifica del licenziamento per giusta causa dalla Juventus. Per i bianconeri era venuto meno il rapporto fiduciario con l'allenatore livornese dopo il suo comportamento nei confronti della dirigenza e il post partita moto caldo dell'Olimpico. La Juventus aveva prima fatto una contestazione ad Allegri nel giorno dell'esonero; l'allenatore, coi suoi avvocati, un pool guidato da Paolo Rodella, aveva poi presentato nell'arco di cinque giorni le sue deduzioni difensive. Ma ora, con l’intesa comunicata oggi dal club, e la risoluzione del contratto, la vicenda si chiude.