Juventus, la squadra di Thiago Motta nasce diligente e duttile

JUVENTUS
Francesco Cosatti

Francesco Cosatti

L'era di Thiago Motta alla Juventus è iniziata e la nuova parola d'ordine è intensità in ogni esercizio. Tra allenatore e staff sono in 8 a vigilare la squadra. Motta aspetta di avere la rosa al completo, ma la difesa bianconera sarà sicuramente a 4

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Da pochi giorni e quattro allenamenti, la Continassa si è trasformata nel Campo base Thiago Motta. Nuove regole, nuovi metodi ma sempre tanta fatica, e così - complice anche le temperature altissime di questi giorni - i giocatori sono messi a dura prova. Perché la parola d’ordine è intensità in ogni esercizio. Attenzione maniacale al lavoro, da parte dell’allenatore e del suo staff. In 8 vigiliano sulla squadra. La voce che si è sentita di più in questi primi giorni è quella di Simon Colinet, il preparatore atletico e vice di Motta. Ogni giocatore è sotto osservazione, e ogni giocata, ogni pallone toccato è sotto lo sguardo di qualcuno.

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Le prime indicazioni di Thiago Motta

Alla base del lavoro di Motta c’è il dialogo. Chiama per nome tutti i giocatori, si ferma a parlare e spiegare. Sta nascendo così la nuova Juventus. Una squadra che Motta vuole intelligente e duttile. Probabilmente meno cross rispetto al passato, più rotazioni a centrocampo, più verticalità. A Bologna, l’allenatore scendeva in campo con un 4-1-4-1, a Torino si aspetta il ritorno dei nazionali per il sistema giusto, ma sarà sicuramente una difesa a 4. Tatticamente il lavoro serve per creare degli spazi nel campo, questo attraverso i movimenti, e di conseguenza catene di movimenti tra giocatori, e tra reparti. Per ciò serve una lettura corale della partita, secondo le indicazioni che vengono fornite. Motta responsabilizza molto i suoi giocatori, e il gruppo. L’allenamento è una cosa seria, la base del lavoro; non c’è tempo per rifiatare. Ultimo dettaglio: dentro lo spogliatoio virtuale (non strettamente fisico) solo staff e giocatori, nessuna figura extra. Luogo sacro da cui tutto nasce, il cuore del campo base di Thiago Motta alla Continassa.