La stagione del Milan parte a San Siro contro il Torino, sabato alle 20.45 (diretta su su Sky Sport Calcio, Sky Sport Uno, Sky Sport 4K e in streaming su NOW): "Era difficile immaginare sensazioni così positive e così presto, abbiamo fiducia e ambizione. Con l'arrivo di Fofana il mercato è chiuso, ma servono uscite. Chukwueze, Pulisic, Leao e Morata tutti insieme? È una possibilità. Pavlovic e Reijnders non sono al top fisico per il Torino"
Termina qui la conferenza stampa di Fonseca.
I portoghesi credono molto al fato, lei pensa di essere arrivato al Milan nel momento giusto?
"Ora i portoghesi se la prenderanno con me, io credo molto nelle energie positive, ma il fato è un po' triste e malinconico. Ma sì, credo di essere arrivato in una squadra come il Milan nel periodo giusto della mia carriera".
Quanto conta l'entusiasmo dei tifosi?
"Molto, è stato emozionante vedere 55mila persone in piena estate. Domani lo stadio sarà pieno. A volte non ci sono solo i risultati, dobbiamo giocare per vincere ma anche giocare in un modo che renda i tifosi orgogliosi. Devono venire a San Siro per guardare anche il nostro gioco. Anche questa è una nostra ambizione".
A che punto è Pavlovic?
"Sia Pavlovic che Reijnders non sono al top fisico per cominciare domani contro il Torino, sono quelli arrivati più tardi. Difficile giochino titolari, dalla panchina possono darci una mano".
Ha parlato con Kalulu? Pensa andrà via? E Adli resta?
"Non parlo di singoli ma coi giocatori ci ho già parlato. Il problema è il numero, per diverse posizioni siamo in tanti, e alcuni per me hanno più possibilità di giocare".
C'è qualcosa che l'ha stupita?
"Sì, la forma e come i giocatori sono stati aperti al cambiamento. Hanno assimilato i concetti molto rapidamente".
Chukwueze, Pulisic, Leao e Morata possono giocare tutti insieme?
"L'abbiamo già provato, l'ho pensato ma non so se giocheranno tutti insieme domani. Chukwueze sta bene, Morata ha già giocato. Tutti stanno bene. È una possibilità. Anche Jovic ha fatto una bella pre stagione, abbiamo Loftus-Cheek come trequartista, ci sono tante soluzioni".
Cosa manca ancora in questa squadra?
"Ora non manca nulla perché non abbiamo ancora cominciato (ride, ndr). Chiaramente non tutto è positivo, serve tempo per il cambiamento, però non voglio parlare di cosa migliorare e cosa non facciamo bene, lo tengo per me. Non voglio dare questi vantaggi agli avversari".
Che partita sarà contro il Torino?
"La prima partita è sempre difficile. Loro sono bravi, hanno cambiato anche loro allenatore, lo conosco bene, è bravo e organizzato. La linea difensiva a cinque è difficile da affrontare, ma hanno anche qualità con la palla".
L'Inter è la squadra da battere?
"Sono chiaramente molto forti, sappiamo che tante squadre vogliono lo stesso, come Napoli e Atalanta, anche loro possono lottare per lo scudetto. Ovviamente anche la Juventus. L'Inter è collaudata, ha gli stessi giocatori e allenatore, sono fortissimi ma noi crediamo molto nelle nostre ambizioni e possiamo entrare nella lotta scudetto".
Si aspetta qualcun altro sul mercato dopo Fofana?
"Con l'arrivo di Fofana per me il mercato è chiuso, ma qualche giocatore deve uscire. Siamo tanti e non è facile lavorare".
In che cosa il suo Milan sarà diverso dal passato?
"Non mi piace fare paragoni, però penso sia chiaro. Il modo di difendere e attaccare è diverso, ma non sto dicendo che sia meglio".
Cosa ci dice su Fofana?
"Prima aspettiamo le visite e poi parliamo, non è un segreto che sta arrivando e ne sono molto felice. Come può inserirsi con Loftus-Cheek? Ruben può fare sia mediano che trequartista".
Alla sua presentazione però aveva detto che l'obiettivo era lo scudetto…
"E' un gruppo molto forte, con ambizione, e non voglio cambiare quanto detto. Questo gruppo vuole vincere e siamo qui per lottare per lo scudetto. Ogni giorno di lavoro ho più fiducia in questo".
Se fosse la Formula 1, da che fila parte il Milan?
"Sicuramente c'è stato un grande cambiamento, abbiamo avuto solo poche settimane. Non voglio dire subito il primo posto, ma siamo pronti per iniziare questa corsa".
Quali sono le sensazioni della vigilia dalla squadra?
"Le sensazioni sono molto positive, fin dal primo giorno. E ora lo sono anche di più. Siamo pronti, abbiamo fiducia e ambizione. Era difficile immaginare sensazioni così positive e così presto".
Inizia la conferenza stampa di Fonseca.
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