Baroni dopo Lazio-Empoli: "Siamo ambiziosi ma non guardiamo la classifica"

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Baroni esulta per la vittoria in rimonta della sua Lazio, che in classifica aggancia Juventus e Udinese: "Ho visto voglia e sentimento, dobbiamo trasferire il nostro entusiasmo anche ai tifosi. Siamo ambiziosi, ma non possiamo fermarci a guardare le classifiche". Su Pedro: "Un esempio, da ammirare anche quando si allaccia le scarpe"

L’aveva definita una “prova di maturità”, nel prepartita, e si può dire che la sua Lazio l’abbia superata. Marco Baroni può essere soddisfatto del modo in cui i suoi, andati sotto in casa dopo 9’ contro l’Empoli, abbiano mantenuto la calma necessaria per ribaltarla, fallendo anche un calcio di rigore nel mezzo, senza perdere la testa. A deciderla è l’esperienza e il talento sconfinato di Pedro, che entra e segna: “È un ragazzo straordinario”, le parole di Baroni, “un riferimento costante per la squadra e i giovani. È un modello di riferimento, sta bene e ce lo teniamo stretto. Come dico sempre a tutti, ‘guardatelo anche quando si allaccia le scarpe’”.  

"Trasferiamo entusiasmo alla gente"

Poi l’analisi della gara: “Il primo gol l’abbiamo preso per colpa del campo, Provedel è scivolato. Poi noi abbiamo sbagliato anche un rigore. Era l’ultima partita di un ciclo di gare ravvicinate. Ci abbiamo messo voglia, determinazione, sentimento ed è quello che voglio e che la squadra deve trasferire alla gente. Siamo ambiziosi ma la crescita deve passare dal lavoro, non possiamo fermarci a guardare le classifiche”. Ora la sosta, poi un nuovo miniciclo impegnativo (subito la Juventus, ora appaiata in classifica, al ritorno dalle nazionali): “Tanti vanno via e faranno viaggi intercontinentali: sono difficoltà ma lavorerò forte con chi non ha la gratificazione di andar via con la propria nazionale e lo farà per provare a conquistarsela”.