Roma, tanti tiri ma pochi gol: è tra le meno prolifiche di Serie A
Serie ATanti tiri, pochi gol: la Roma crea tanto ma non è precisa nella finalizzazione. La squadra di Juric è tra le meno prolifiche in Serie A: servono quasi 15 tiri per segnare una rete, mentre alle altre big soltanto 6 o 7. È il reparto offensivo a mancare in termini realizzativi, Soulé e Pellegrini sono fermi a zero gol, Dybala soltanto uno su rigore. Il migliore è Dovbyk con quattro centri
Prestazione collettiva in crescita, possesso palla al 65%, ma pochi gol in rapporto alle tante occasioni. 15 tiri totali, solo 4 nello specchio a Monza. L'analisi dei dati evidenzia l'elemento in cui ci sono più margini di miglioramento. Dall'inizio del campionato, la squadra è tra le meno prolifiche in Serie A per rapporto tiri/gol. Alla Roma ne servono quasi 15, esattamente 14,6 per segnarne uno. La differenza è qui. Alle altre grandi, davanti in classifica, servono 6 o 7 tiri per segnare. Alla Roma il doppio. Al Monza sono bastati addirittura solo tre tiri in totale per trovare il gol del pareggio. Anche in Europa emerge la criticità della mancanza di precisione nel finalizzare. Contro l'Elfsborg, 23 tiri in totale, 6 nello specchio, zero gol. La percentuale di trasformazione tiri/gol è talmente bassa ed evidente da spiegare dove risiede il problema. Dopo le prime 4 giornate in campionato senza vittorie con De Rossi, il mini ciclo di Juric è arrivato alla sosta con risultati a due facce...
Dovbyk il migliore in attacco
In campionato bilancio positivo con due vittorie e un pareggio, 6 gol realizzati e 2 subiti. In Europa invece solo un pareggio nelle due partite contro Atletic Bilbao e Elfsborg, con 1 gol segnato e due subiti. In termini realizzativi fin dall'inizio del campionato è mancato l'apporto nella fase offensiva di Dybala e Soulé: i due argentini sono fermi in totale a zero assist e un solo gol su rigore di Dybala. Pellegrini per ora zero gol e due assist. Il migliore rimane Dovbyk: 4 gol e un prezioso sacrificio anche al servizio squadra.