Bastoni è una colonna portante nella difesa di Simone Inzaghi. Nessuna sconfitta per l'Inter nelle partite interamente giocate da lui. Anche Spalletti difficilmente rinuncia al difensore nerazzurro
Una coincidenza o forse qualcosa di più. Cos’hanno in comune le ultime beffe subite dall’Inter? Dal gol di Gabbia nel derby a quello di Lucca a Udine, all’azione che ha portato al rigore del Torino? Sarà anche un caso ma in tutti questi gol, Bastoni non c’era. Era stato sostituito precedentemente. In questo inizio di stagione si evidenzia una statistica. Con lui in campo per l’Inter zero sconfitte e dei 9 gol presi in campionato, in ben 4 lui non era in campo. Quasi la metá. In più lo si trova spesso dall’altra parte a servire assist come col Torino. E qui nasce il problema. Lo sforzo che gli viene richiesto nelle due fasi lo porta a dare tutto e per questo Inzaghi poi lo cambia.
Dall'Inter alla Nazionale
Bastoni però in questa difesa è sempre più imprescindibile e per limitare le reti subite bisognerà aumentare il suo minutaggio. Lo sa anche Spalletti che difficilmente rinuncia al difensore nerazzurro. All’Europeo è stato uno dei pochi a salvarsi. Gol all’Albania, duttilità nei vari ruoli, a 4, a 3, centro destra e centro sinistra. Ovunque lo metti lui sta. 25 anni, campione d’Italia e d’Europa con la nazionale. A volte il suo apporto viene quasi dato per scontato ma sia l’Inter che l’Italia camminano col Bastoni.
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