Corsa scudetto a tre? L'ultima volta nel 2022, tutte in appena due punti
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Una corsa scudetto con tre squadre in appena tre punti alla 26^ giornata è quasi un inedito nella storia del campionato di Serie A. Dal 2004/05 in poi (dati Opta) soltanto una volta tre club erano stati così vicino tra di loro allo stesso punto del campionato: era il 2021/22, il primo Napoli di Spalletti, la prima Inter di Simone Inzaghi e il Milan di Pioli (on fire)… tutte addirittura in appena due punti. E con un asterisco accanto al nome dell'Inter che ha fatto parte della storia di quel campionato
Quello che devi sapere
Tre squadre in tre punti
Sono Inter e Napoli - attese sabato dal super scontro diretto scudetto - e Atalanta, che sempre sabato primo marzo giocherà tre ore prima delle delle rivali, cercando di prendersi una vetta della classifica (momentanea), che poi svanirà comunque con qualsiasi risultato del Maradona. Tre squadre in tre punti alla 26^ giornata di un campionato di Serie A è quasi un inedito. Ma di recente la lotta era stata anche più serrata… Intanto, uno sguardo alla classifica:
- Inter 57 punti
- Napoli 56 punti
- Atalanta 54 punti
LA CLASSIFICA COMPLETA DI SERIE A

Nel 2021/22 tre squadre… in due punti!
Per trovare un caso simile, anzi, addirittura più serrato, basta riavvolgere il nastro solo di qualche stagione. 2021/22: il Milan è in testa a quota 56 punti, Inter e Napoli inseguono a quota 54. In quella 26^ giornata tutte hanno rallentato: il Milan frena 2-2 sul campo della Salernitana, il Napoli riacciuffa un pareggio col Cagliari soltanto a tre minuti dalla fine e l'Inter, addirittura, perde in casa contro la bestia nera Sassuolo, cadendo sui colpi di Raspadori e Scamacca. In tre in due punti! E la classifica dice questo:
- Milan 56 punti
- Inter 54 punti *
- Napoli 54 punti
L'asterisco dell'Inter
A differenza della stagione in corso, però, in quella classifica alla 26^ giornata c'è un asterisco: in quel momento della stagione l'Inter ha una partita in meno e, dunque, potenzialmente è prima in classifica. La famosa gara in questione è il recupero col Bologna che si rivelerà, poi, ostacolo determinante nella lotta scudetto. Ma che squadre erano le tre squadre in lotta?
Quel Napoli di Spalletti
Il primo Napoli di Spalletti, per la precisione, succeduto a Gattuso che aveva guidato la squadra nell'anno e mezzo precedente. Ancora non se lo immagina nessuno, ma l'anno successivo arriverà un clamoroso e storico terzo scudetto, vinto con un distacco siderale (per dire, alla 26^ giornata il Napoli era a +18 sulla seconda). Spalletti alterna il 4231 al 433: Kvaratskhelia è un impronunciabile sconosciuto che gioca ancora in Georgia, Osimhen (lui arrivato già dalla stagione precedente) è il capocannoniere con 18 gol, ma anche quell'anno salta tante, troppe, partite: proprio in un match contro l'Inter arriva la frattura dello zigomo, dal suo rientro indosserà una maschera protettiva che diventerà l'icona da supereroe del tricolore che verrà. In difesa c'è ancora Koulibaly (vicecapitano), così come Fabian Ruiz a centrocampo e Insigne in attacco (capitano).

Quell'Inter di Inzaghi
Anche in questo caso è la prima Inter di Simone Inzaghi. I nerazzurri giocano con lo scudetto cucito sul petto, vinto da quell'Antonio Conte che oggi è il rivale per il titolo. Due anni e poi via, come via vanno anche Lukaku e Hakimi, due giocatori simbolo dello scudetto, pagati a suon di milioni da Chelsea e Psg (113 + 68). Arrivano - tra gli altri - Dumfries, Calhanoglu, Correa, Dzeko e c'è il ritorno di Dimarco.

Quel Milan di Pioli
Che poi sarà on fire, nelle celebrazioni per quello che sarà lo scudetto rossonero. Dal suo arrivo al posto di Giampaolo (stagione 2019/20), il Milan è tornato a funzionare: nel periodo Covid arrivano vittorie su vittorie, l'anno successivo (il secondo di Conte all'Inter da scudetto) si accende la corsa al titolo coi nerazzurri, che poi scappano dopo un derby vinto 3-0, e il Milan che si deve accontentare di uno storico ritorno in Champions. In quel 2021/22 Ibra guida la squadra, ma più nello spogliatoio che in campo (è il 17° per presenze stagionali): Leao è tra gli uomini decisivi, un po' come Theo Hernandez, Giroud (l'uomo dei gol scudetto), Tonali e Maignan. Ma anche la coppia muro in difesa Tomori-Kalulu, Kessié ovunque a centrocampo, Bennacer a dettare geometrie.

Cosa succede nelle giornate successive
Ma torniamo a quella corsa scudetto… Alla 26^ giornata eravamo rimasti con:
- Milan 56 punti
- Inter 54 punti *
- Napoli 54 punti
E dopo? Nel 27° turno Milan e Inter frenano ancora, il Napoli batte la Lazio e aggancia in testa i rossoneri, ma il plot twist è dietro l'angolo: alla 28^ il Milan sbanca il Maradona con l'uomo dei gol pesanti Giroud e si riprende la vetta solitaria della classifica (con l'Inter sempre a -2 e prima in proiezione). Tra 29^ e 30^ l'Inter incappa in due pareggi di fila (Torino e Fiorentina) e scivola a -6, ma poi è il Milan a fare due X di fila (0-0 con Bologna e Torino) e tutto torna in bilico. A quel punto - siamo a sei giornate dal termine - la classifica dice Milan 68, Inter 66 (con una partita in meno) e Napoli 66. Tutte ancora in due punti.
Il gol di Tonali e il recupero col Bologna
Già dalla 32^ giornata (quella del secondo pari di fila del Milan), la squadra di Spalletti perde terreno andando ko in casa contro la Fiorentina, seguiranno un pari con la Roma e un nuovo ko con l'Empoli (l'alma mater di Spalletti, subendo una clamorosa rimonta da 2-0 a 2-3): sono i risultati che tagliano definitivamente il Napoli dalla corsa al titolo, ora tutta milanese. Milan e Inter vincono entrambe alla 33^ e alla 34^, in quel turno il Milan lo fa all'Olimpico contro la Lazio con un gol allo scadere di Tonali che cambia il destino del campionato: a metà settimana c'è il recupero di Bologna-Inter e i nerazzurri devono necessariamente vincere per tenere la vetta. Il resto è storia: la papera di Radu condanna i nerazzurri (+2 Milan a parità di partite giocate). L'Inter vince le restanti quattro giornate, ma così fa anche il Milan che si prende lo scudetto.

Gli altri distacchi minimi a tre
- Ricapitolando. Il distacco minimo da record in una corsa a tre alla 26^ giornata (dati Opta dal 2004/05) sono i due punti della stagione 2021/22. Subito dopo vengono i 3 punti che racchiudono attualmente Inter, Napoli e Atalanta… e questo rende bene l'idea di quanto sia serrata l'attuale corsa scudetto.
- Per trovare un altro distacco simile in A (tre squadre in 5 punti) serve tornare ancor più indietro nel tempo, curiosamente con le solite protagoniste (Milan, Inter e Napoli) e, ancor più curiosamente, con lo stesso esito: scudetto rossonero del 2010/11 con Allegri in panchina. Alla 26^ giornata di quel campionato il Milan era infatti primo con 55 punti, poi Napoli a 52 e Inter a 50.
- Tre invece i casi di una corsa a tre con 6 punti di margine alla 26^ giornata, tre casi tutti con lo stesso finale: scudetto alla Juve (con tre allenatori diversi): prima nel 2011/12 (Milan 54, Juve 52, Lazio 48) con titolo alla prima Juve di Conte. Nel 2015/16 (Juve 58, Napoli 57, Fiorentina 52) con titolo alla Juve di Allegri. E nel 2019/20 (Juve 63, Lazio 62, Inter 57) con titolo alla Juve di Sarri.