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Tocca a Tudor: come sono andati gli esordi degli ultimi 10 allenatori della Juventus

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Introduzione

Buona la prima, o almeno così per otto degli ultimi dieci uomini a sedersi sulla panchina bianconera. Solo l'Allegri bis e Zaccheroni non sono riusciti a vincere (pari per entrambi), tutti gli altri hanno conquistato i tre punti, spesso in goleada. La tripletta di Trezeguet nel 2007 e la doppietta di Del Piero nel 2009. Delneri vince alla prima assoluta ma, va detto, perde alla sua prima di campionato a Bari. Ricordi la prima di Conte nel nuovissimo Stadium? Tutti i precedenti in attesa dell'esordio di Igor Tudor

 

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Quello che devi sapere

Claudio Ranieri (2007)

Juventus-Livorno 5-1: è la partita del ritorno in Serie A della Juventus. Claudio Ranieri - non il primo bensì il secondo avversario che Tudor affronterà da nuovo allenatore della Juve - viene scelto come successore di Deschamps. Trezeguet è scatenato e di gol ne fa tre, riprendendo da dove aveva lasciato. Doppietta per Iaquinta. Tra i titolari i simboli Del Piero, Buffon e Nedved. C'era già anche un giovane Chiellini.

 

Com'è andata l'avventura: sulla panchina della Juve Ranieri centra subito il terzo posto che vale l'immediato ritorno in Champions. Nel 2008/09 infila due storiche vittorie europee sul Real (la standing ovation per Del Piero al Bernabeu). In campionato prima rallenta, poi riparte arrivando fino al -3 dalla prima Inter di Mourinho. Un'altra emorragia di risultati gli è fatale: la Juve lo esonera e sceglie Ciro Ferrara.

Ciro Ferrara (2009)

Siena-Juventus 0-3: al posto di Ranieri, e per le sole ultime due giornate di quel campionato, la Juve punta su una bandiera. Ciro Ferrara è uno dei pochi allenatori vincenti all'esordio non solo in Serie A, ma all'esordio assoluto da allenatore. A Siena la griffe è ancora di prestigio: due per Del Piero, uno per Marchisio. Vince anche l'ultima e si prende il secondo posto finale.

 

Com'è andata l'avventura: male. Nonostante una ripartenza identica al finale di stagione precedente. I colpi estivi sono Diego (doppietta all'Olimpico alla seconda) e Felipe Melo. Torna anche Cannavaro ma, dopo le vittorie iniziali, arrivano anche tanti pareggi e tante sconfitte. Tra gli 11 allenatori esonerati a stagione in corso nella storia della Juve c'è anche lui, al pari di Ranieri. Al suo posto dentro Zaccheroni.

Alberto Zaccheroni (2010)

Juventus-Lazio 1-1: aveva già allenato il Milan (con lo scudetto del centenario come medaglia al valore) e Inter, entra nella ristrettissima cerchia (appena sette) di chi ha allenato le tre grandi del calcio italiano. Entra in carica alla 22^ giornata del campionato 2009/10, con la Juve sesta a -16 dall'Inter capolista, e lanciata verso il triplete. La firma non cambia: segna sempre Alex Del Piero, poi Mauri pareggia nel finale.

 

Com'è andata l'avventura: Zaccheroni non viene esonerato, termina la stagione ma senza rinnovo di contratto firmato fino a giugno. Chiude settimo, una posizione più in giù di come aveva trovato la Juve. Chiude perdendo 3-0 a San Siro contro il Milan.

Luigi Delneri (2010)

Shamrock Rovers-Juve 0-2 (Bari-Juve 1-0): era stato l'artefice del miracolo Chievo, poi aveva guidato per qualche mese (senza mai giocare) il Porto campione d'Europa orfano di Mourinho. Dopo altre tappe italiane ecco la Juve per Gigi Delneri: esordio in Europa League nei turni preliminari, facile facile la vittoria in terra irlandese con doppietta di Amauri. Amaro, invece, l'esordio in A: a Bari vince il Bari 1-0 con gol di Donati.

 

Com'è andata l'avventura: Delneri chiude la stagione, sedendo in panchina dall'inizio alla fine, ma l'esito è deludente. La Juve arriva settima per il secondo anno di fila, senza nemmeno la consolazione di una qualificazione in Europa League (competizione dalla quale la Juve esce addirittura nel girone).

Antonio Conte (2011)

Juventus-Parma 4-1: è uno show, un vero e autentico show. Non c'è solo una nuova Juve - in tutti i sensi - in campo, c'è un nuovo stadio a fare da cornice. Lo Stadium, per la precisione. Antonio Conte (altra bandiera) ha già conquistato due promozioni dalla B, ma in A ha allenato solo l'Atalanta e per un breve periodo. L'esordio è una manifesto: Lichtsteiner, Pepe, Vidal, Marchisio. 

 

Com'è andata l'avventura: corsa e gioco, Pirlo alla regia, nasce il muro BBC, un centrocampo fortissimo. Quella Juve non perde mai e vince lo scudetto, saranno tre di fila prima dell'inopinato divorzio dell'estate 2014.

Max Allegri I (2014)

Chievo-Juventus 0-1: toni mica tanto Allegri, quelli che accolgono l'allenatore a Torino. Già campione d'Italia (ma anche esonerato) dal Milan. Conte apre una ferita nei cuori dei tifosi e Max non sembra il prescelto. Dirada lo scetticismo vincendo partite su partite. La prima, a Verona, grazie a un autogol di Biraghi.

 

Com'è andata l'avventura: cinque anni e cinque scudetti, quasi trecento panchine da allenatore, due finali di Champions, solo sfiorate e perse contro le fortissime Barcellona e Real. Record su record, sua altezza Cristiano Ronaldo in squadra e un addio in lacrime nel 2019.

Maurizio Sarri (2019)

Parma-Juventus 0-1: lavorava in banca, poi la decisione di diventare allenatore. Una scalata costante, il rivalissimo nel 2018 col suo Napoli. È Sarri il dopo-Allegri: vince la prima a Parma grazie a Chiellini, con un tridente da paura Douglas Costa-Higuain-Ronaldo.

 

Com'è andata l'avventura: vince lo scudetto, l'ennesimo per la Juve. Il nono consecutivo, ora, con tre allenatori diversi. Ma il feeling non si crea e i bianconeri hanno un progetto cucito su un nuovo, giovane, allenatore.

Andrea Pirlo (2020)

Juventus-Sampdoria 3-0: aveva allenato solo la Next Gen, la prima vera tappa della sua carriera è subito in quella Juve che lui aveva rilanciato con Conte nel 2011. Segnano Kulusevski, Bonucci e Cristiano Ronaldo. Insieme a lui c'è anche Igor Tudor, che gli fa da secondo.

 

Com'è andata l'avventura: è la prima Juve che non vince un campionato (ma non accadrà nemmeno in futuro). Pirlo chiude quarto ma non senza trofei, prendendosi Supercoppa e Coppa Italia. A stagione conclusa è già tempo di un nuovo cambio. 

Max Allegri II (2021)

Udinese-Juventus 2-2: terzo allenatore diverso in tre anni, lo stesso che aveva chiuso un periodo di cinque anni su quella panchina. Max Allegri torna e pareggia al suo esordio bis (come solo Zaccheroni, tutti gli altri avevano vinto). La sua Juve vola sul 2-0 (Cuadrado-Dybala), poi si fa raggiungere da Pereyra-Deulofeu. CR7 segnerebbe anche il 3-2 in pieno recupero, ma il Var annulla. Ancora non lo sa nessuno, ma quella è anche la sua ultima giocata da giocatore della Juve.

 

Com'è andata l'avventura: l'Allegri bis non ripete le gesta (durissima riuscirci…) del primo Allegri. Vince comunque una Coppa Italia, nel maggio 2024, alla sua ultima partita con la Juve, in finale contro l'Atalanta e chiudendo con show: polemiche più espulsione più giacca e cravatta volate al vento.

Thiago Motta (2024)

Juventus-Como 3-0: a dirla tutta, ci sarebbe anche un undicesimo allenatore bianconero di cui registrare l'esordio, Paolo Montero. L'ex durissimo difensore uruguaiano prende il posto di Allegri ad interim solo per le ultime due partite del campionato scorso. All'esordio? Pareggia 3-3, rimontando tre gol a un Bologna da sogno e appena qualificatosi alla Champions League. E allenato da Thiago Motta. Proprio Motta è l'uomo scelto per la panchina della Juve nell'estate del 2024: vince 3-0 col Como con gol di Mbangula, Weah e Cambiaso.

 

Com'è andata l'avventura: l'esonero è recentissimo, col testimone consegnato a Igor Tudor per risollevare la squadra. L'ex Inter se ne va dopo 18 vittorie, 16 pari e 8 sconfitte, con la Juve fuori dalle coppe (anche in Italia, contro l'Empoli) e quinta in campionato.