Esplora tutte le offerte Sky

Scommesse su siti illegali, cosa rischiano i giocatori di Serie A indagati

procura figc
Sad Face
THIS VIDEO IS NOT AVAILABLE IN YOUR COUNTRY

Gli atti dell'inchiesta della Procura di Milano sulle scommesse illecite saranno valutati dalla Procura della Federcalcio. Se Tonali e Fagioli hanno già patteggiato e scontato la squalifica a livello sportivo, gli altri calciatori indagati non rischierebbere squalifiche se venisse confermato che non hanno scommesso su partite di calcio

SCOMMESSE ILLEGALI, LE NEWS LIVE

Sono 12 i calciatori indagati - per fatti che risalgono al 2021-2023 - nell'inchiesta milanese su un giro di scommesse clandestine, che ha portato ora al sequestro di un milione e mezzo di euro e all’arresto di cinque persone, che gestivano l’organizzazione. La Procura Federale ha chiesto gli atti, per capire se ci siano scommesse relative al calcio, vietate dal codice di giustizia sportiva. A quanto si apprende al momento, i giocatori però puntavano solo su poker-on line ed eventi sportivi. Se questo fosse accertato, non scatterebbe nei loro confronti alcun provvedimento da parte del Procuratore Chiné. Il fatto che le scommesse siano state fatte su piattaforme illegali, comporterebbe al massimo solo un’ammenda ed è questo ciò a cui andrebbero incontro i vari McKennie, Bellanova, Di Maria, Zaniolo, Florenzi, Perin, Ricci, Paredes

Diverso il caso di Fagioli e Tonali

Per loro la Procura della Figc si è già mossa per tempo, dopo che i due a ottobre 2023 furono raggiunti da avviso di garanzia nel ritiro di Coverciano. Entrambi, avendo violato l’articolo 24, hanno già scontato la squalifica e hanno anche già affrontato un percorso per guarire dalla ludopatia. Sotto il profilo penale, rispetto agli altri, a Fagioli e Tonali verrebbe contestato di non aver solo scommesso, ma di aver pubblicizzato il giro effettuando anche consegne di denaro per conto di altri scommettitori, ricevendo in cambio in alcuni casi bonus o sconti sul debito. Reato che secondo l’articolo 4 della legge 401, potrebbe portare all’arresto fino a tre mesi, anche se trapela fiducia su una possibile oblazione. Nei prossimi giorni potrebbero esserci novità in questo senso.

CALCIO: SCELTI PER TE