Scommesse su siti illeciti, calciatori di Serie A indagati e ultime news
Sono 12 i giocatori di Serie A indagati dalla Procura di Milano per scommesse su siti illeciti. I fatti sono emersi dall'analisi delle chat nei telefoni sequestrati nell'ottobre 2023 a Sandro Tonali e Nicolò Fagioli. Gli atti trasmessi alla procura Figc che valuterà eventuali violazioni dell'ordinamento sportivo. Fagioli sui social: "Non vivo nel passato, ma nel presente"
Abodi: "Pessimo esempio per i giovani"
"La cosa sconcertante è che ancora, nonostante tutte le cose successe, e una comunicazione che forse non è ancora sufficiente e va intensificata ancora, questi ragazzi nella loro agiatezza economica dimostrano la loro debolezza caratteriale e non capiscono che anche se hanno un patrimonio rilevante, l'esempio che danno è pessimo per i loro coetanei". Così il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi. "Qui si parla ancora di scommesse legali, anche se il tema è il gioco d'azzardo sui siti illegali che non sono scommesse calcistiche, quindi è una fattispecie non meno pericolosa, anzi altrettanto pericolosa. Sappiamo che i tesserati non possono scommettere né su quelli legali né tanto meno su quelli illegali".
L'Aia sospende l'arbitro Marinoni
"A seguito di notizie relative ad indagini penali in corso su una vicenda relativa a scommesse illegali nel mondo dello sport, l'Associazione italiana arbitri ha disposto la sospensione cautelare del proprio associato Pietro Marinoni". Lo fa sapere l'Aia in merito alla posizione dell'arbitro di calcio dilettantistico della sezione di Lodi, coinvolto nel nuovo filone di indagine penale e che riguarda diversi calciatori di Serie A.
Fagioli: "Non vivo nel passato, ma nel presente"
"Non vivo né nel passato né nel futuro. Posseggo solo il presente ed è il presente che mi interessa''. Nicolò Fagioli cita Paulo Coelho per commentare il caso che lo vede di nuovo coinvolto nelle scommesse. Il centrocampista della Fiorentina su Instagram ha voluto inviare un messaggio (poi rimosso), ovvero che tutta la vicenda, squalifica compresa, fa parte del passato ed è concentrato sul rilancio in maglia viola dopo la cessione dalla Juventus a gennaio. In attesa di scendere in campo al Franchi contro il Parma Fagioli ha postato anche una foto di lui insieme ai compagni a San Siro domenica scorsa e il messaggio 'A domani' e un cuore viola.
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Il metodo 'senza uno zero'
Avevano escogitato il modo per aggirare i limiti massimali dei siti legali di scommesse adottando la cosiddetta 'procedura senza uno zero' ossia indicando importi minori per ciascuna puntata, i bookmaker tra i protagonisti dell'indagine della Procura milanese Cosa che significava un ulteriore guadagno in quanto avrebbero pure ottenuto uno sgravio sulle commissioni. Tale modalità era ben nota agli altri giocatori come testimoniano alcune chat agli atti dell'indagine.
Sequestrati circa 300mila euro cash
Circa 300 mila euro in contanti e poi un milione e 200 mila euro depositati su conti correnti italiani. I militari della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Milano hanno rintracciato e sequestrato l'intera somma, circa un milione e mezzo, ritenuta profitto o prodotto del reato di riciclaggio tra quelli contestati ai 5 indagati, tra bookmaker e soci della gioielleria Elysium
Baroni: "Scommesse? Cosa assurda, da me mai contemplata"
"Sull'argomento delle scommesse nel calcio preferisco non entrare, ma credo che sia una cosa assurda e non l'ho nemmeno mai contemplata nel mio pensiero o in quello dei miei giocatori". Così Marco Baroni, allenatore della Lazio, nella conferenza stampa che anticipa il derby dice la sua sulla vicenda che vede coinvolti diversi giocatori di Serie A accusati di aver scommesso attraverso l'utilizzo di piattaforme illegali.
Torino, Vanoli: "Scommesse? Ricci è sereno"
"Ricci è sereno, ieri ha parlato con il presidente e domani verrà con noi nonostante sia squalificato: è un capitano che vuole stare vicino alla squadra": così l'allenatore del Torino, Paolo Vanoli, sul centrocampista granata Samuele Ricci, coinvolto nell'inchiesta sulle scommesse
Aggirati i massimali, "toglievano uno zero"
Avevano escogitato il modo per aggirare i limiti massimali dei siti legali di scommesse adottando la cosiddetta 'procedura 'senza uno zero' ossia indicando importi minori per ciascuna puntata, i bookmaker tra i protagonisti dell'indagine della Procura milanese in cui tra gli indagati ci sono 12 calciatori di serie A e altri atleti e che ieri ha portato la Gdf a sequestrare quasi un milione e mezzo di euro e a mettere i sigilli a Elysium, la gioielleria usata per saldare i rilevanti debiti degli sportivi per le giocate illegali.
La squalifica di Fagioli
Il 17 ottobre 2023 Nicolò Fagioli era stato squalificato per sette mesi (pena di 12 mesi, 5 dei quali commutati in prescrizioni alternative),dopo il raggiungimento dell’accordo per il patteggiamento fra i suoi legali e la procura federale.
La squalifica di Tonali
Il 26 ottobre 2023 per il caso delle scommesse sportive su piattaforme illegali, era statoraggiunto l'accordo tra i legali di Sandro Tonali e la procura federale Figc: sanzione di 18 mesi, con 10 di squalifica e 8 di prescrizioni alternative
Fagioli, carta di credito nella gioielleria indagata
La carta di credito di Nicolò Fagioli era stata lasciata a disposizione della gioielleria, dove era custodita in cassaforte. Lo si evince - secondo quanto riportato dall'Ansa - dal decreto con cui sono stati sequestrati circa 1.5 milioni di euro a "Elysium Gropup srl" società del negozio. Fagioli, come risulta dall'inchiesta, nata a Torino e trasmessa a Milano per competenza, avrebbe bonificato sui conti di Elysium 693.614 euro.
Tonali introdotto alle scommesse da ex arbitro
Dagli atti emerge che Sandro Tonali sarebbe stato iniziato alle scommesse da un ex arbitro, Pietro Marinoni, che è dello stesso paese del calciatore ed è andato a scuola con la sorella. E' quanto emerge dall'interrogatorio del 17 ottobre 2023 dello stesso Tonali presso la Procura di Torino
Ottobre 2023, atti indagine a Tonali e Zaniolo notificati a Coverciano
Il 12 ottobre 2023 la Procura di Torino aveva notificato a Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo gli atti di indagine, mentre si trovano a Coverciano con la Nazionale. Furono sequestrati cellulari e tablet, con i due giocatori costretti ad abbandonare il ritiro
La gioielleria che funzionava come una banca
Ingenti le somme che i calciatori hanno versato nella tasche di due gestori di piattaforme illegali di scommesse online, che si sono fatti aiutare dagli amministratori di una gioielleria milanese che funzionava come banca per regolare i conti. I giocatori effettuavano bonifici alla gioielleria per l’acquisto di orologi di lusso che però non venivano realmente ceduti, restando quindi nella disponibilità degli organizzatori
Pm Milano, contesto socio-culturale di persone suggestionabili
Secondo i pm, gli organizzatori del giro di scommesse, si sarebbero insinuati "in un contesto socio-culturale di persone particolarmente suggestionabili sia per la loro giovane età, trattandosi di calciatori poco più che ventenni, sia per la ingente quantità di denaro che dispongono come professionisti del pallone e che con facilità ed imprudenza destinano al gioco d'azzardo e alle scommesse illegali".
Il ruolo di Tonali e Fagioli
Nicolò Fagioli e Sandro Tonali"oltre ad aver effettuato numerose scommesse" sulle piattaforme illegali, avrebbero ricoperto il ruolo "di collettori di scommettitori" e sarebbero stati "remunerati con bonus sui propri conti di gioco" e con riduzione dei debiti. I due infatti, secondo quanto riporta l’Ansa, sono indagati per una contestazione che riguarda anche la "pubblicità" data al giro di scommesse illegali, mentre tutti gli altri come "meri scommettitori".
Cosa rischiano i giocatori coinvolti
Gli atti dell'inchiesta della Procura di Milano sulle scommesse illecite saranno valutati dalla Procura della Federcalcio. Se Tonali e Fagioli hanno già patteggiato e scontato la squalifica a livello sportivo, gli altri calciatori indagati non rischierebbere squalifiche se venisse confermato che non hanno scommesso su partite di calcio. LEGGI L'APPROFONDIMENTO
I calciatori indagati
Oltre a Tonali e Fagioli, i giocatori (presenti nel nostro campionato nel periodo sotto osservazione, tra il 2021 e il 2023) di Serie A indagati sono Alessandro Florenzi, Nicolò Zaniolo Weston McKennie, Mattia Perin, Samuele Ricci, Raoul Bellanova, Leandro Paredes, Matteo Cancellieri, Angel Di Maria e Cristian Buonaiuto
Chiesti arresti domiciliari per cinque persone
Per il giro di scommesse illegali su eventi sportivi e poker online, per cui ieri mattina le Fiamme Gialle hanno notificato un decreto di sequestro di un milione e mezzo di euro, sono stati chiesti gli arresti domiciliari per cinque persone (due gestori di piattaforme illegali di scommesse online e tre amministratori di una gioielleria milanese) che avrebbero architettato un sistema per arricchirsi alleggerendo i portafogli degli atleti
Dove nasce l'indagine
L'indagine, avviata dalla procura torinese e trasmessa per competenza a quella milanese aveva visto Nicolò Fagioli, centrocampista della Fiorentina ed ex della Juve, e Sandro Tonali, ora al Newcastle, fare i conti con la giustizia sportiva. Conti che ora dovranno fare pure i gli altri giocatori indagati, in quanto i pm milanesi Roberta Amadeo e Paolo Filippini, che con il Procuratore Marcello Viola coordinano le indagini affidate alla squadra di polizia giudiziaria della Gdf, invieranno gli atti dell'inchiesta alla Procura federale della Figc.
Cosa è successo ieri
Dodici giocatori di serie A sono indagati dalla Procura di Milano per scommesse sui siti illegali. Gli episodi risalgono al periodo 2021-2023. I fatti sono emersi spulciando le chat dei telefoni di Sandro Tonali (oggi al Newcastle) e Nicolò Fagioli (oggi alla Fiorentina), già coinvolti in un'indagine della Guardia di Finanza di Torino. I giocatori coinvolti non avrebbero scommesso su partite di calcio