Arbitri, Zappi: "Valutiamo la figura del direttore di gara nel codice penale"
LA PROPOSTA
Dopo l'aggressione subita Diego Alfonzetti, giovane arbitro della sezione di Acireale, è stato invitato ad assistere al derby tra Lazio e Roma, peraltro dirigendo al fianco dei suoi colleghi il pre-partita del match. E sulle recenti violenze è tornato a esprimersi anche Antonio Zappi, presidente dell'Associazione Italiana Arbitri: "L'ordinamento sportivo fatica. Immaginiamo di poter far entrare la figura dell'arbitro nel codice penale"
Continua a far discutere la violenza contro gli arbitri, un tema finito sotto i riflettori dopo l'aggressione subita da Diego Alfonzetti, direttore di gara della sezione di Acireale, durante un match in Sicilia. In risposta ai fatti avvenuti, il giovane è stato invitato ad assistere al derby tra Lazio e Roma andato in scena all'Olimpico, ma non solo: è sceso inizialmente in campo durante il pre-partita, affiancato dai colleghi Simone Sozza, Giuseppe Perrotti, Marcello Rossi e Daniele Doveri. Poi, prima del fischio di inizio è salito in tribuna, per assistere alla gara insieme al Presidente dell'Associazione Italiana Arbitri Antonio Zappi e al Vice Presidente vicario Francesco Massini. Ed è lo stesso Zappi che, ospite di "Radio Anch'io Sport" su Rai Radio 1, si è espresso sui recenti episodi di violenza accaduti, confermando come tra le intenzioni dell'Aia ci sarebbe quella di inserire la figura del direttore di gara come pubblico ufficiale: "La violenza contro gli arbitri viene già contrastata ma l'ordinamento sportivo fatica. Stiamo sostenendo una interlocuzione politica: abbiamo ottenuto ascolto dal ministro Abodi. Noi immaginiamo addirittura di poter far entrare la figura del direttore di gara nel codice penale, nel 583 quater comma 2 del codice penale. Spero che il Governo abbia realmente a cuore la sorte di Diego Alfonzetti, il ragazzo schierato al derby di Roma al fianco dei nostri arbitri".
Le valutazioni sul derby e sulle proposte avanzate per il Var
Sempre nel corso dell'intervento a "Radio Anch'io Sport" su Rai Radio 1, il presidente dell'Aia si è espresso sull'arbitraggio di Simone Sozza nel derby tra Lazio e Roma all'Olimpico, terminato 1-1. "Le valutazioni tecniche sul derby le faranno Rocchi e la sua commissione, alla fine sono sceso negli spogliatoi ed erano tutti soddisfatti. Per noi è un grande risultato". E sulla possibilità di aggiungere un ex giocatore in sala Var ha aggiunto: "Ognuno dovrebbe fare il loro mestiere, specializzandosi al massimo livello. Portare un calciatore all'interno del processo decisionale sarebbe un errore: è giusto un confronto ma è l'arbitro che deve decidere".
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