Le pagelle ragionate della trentasettesima giornata di Serie A

Nella sfida a distanza tra Napoli e Inter, l’uomo scudetto non si trova. Non vince il Napoli a Parma, dove finisce 0-0. Ma non riesce nemmeno il sorpasso Inter, sebbene per due volte vada sopra alla Lazio. E allora, l’uomo che sposta gli equilibri diventa Pedro, che rimonta due volte l’Inter e consegna il match point al Napoli, da giocare all’ultima giornata, in casa, contro il Cagliari che nel frattempo si è salvato. Lotta scudetto Pedro l’aggiustatore, in casa Lazio: per 9 volte ha fatto gol in serie A, quest’anno, entrando dalla panchina. Rimette in equilibrio la partita della Lazio ma distrugge il sogno sorpasso dell’Inter. Pedro 9 con una statuetta già in costruzione per i mercatini napoletani. Perché dopo essere entrato in campo al 53’, prima fa il pari al gol che aveva segnato Bisseck e poi fissa il 2-2 grazie al rigore regalato sempre da Bisseck . L’Inter ha il torto di non saper difendere per due volte il vantaggio. Poca cattiveria, più ansia e paura. Il migliore risulta Dumfries , che fa gol di testa e poi sfiora la doppietta personale con un sinistro da fuori. Troppo poco per chi ha l’occasione, quasi insperata, del controsorpasso alla penultima. Meglio i laziali, che si allontanano dalla Champions ma ritrovano il gioco. Bene Vecino che serve il primo assist ; veloce Dia che fallisce un gol ma nel primo tempo sullo 0-0 aveva spedito solo davanti alla porta Isaksen, più veloce che lucido . Nemmeno il Napoli convince. Doveva vincere a Parma, per evitare rischi, invece non riesce a segnare nemmeno un gol. Colleziona tre pali, è vero, ma uno solo meritava il gol, quello di Anguissa : sombrero a Leoni e colpo al volo di sinistro. Gli altri due sono scheggiati. Il primo da Politano, che col destro ha svirgolato un cross dopo una delle sue accelerazioni ; l’altro di McTominay , che ha trovato su punizione prima la mano tesa di Suzuki , e poi la parte alta della traversa. Il più bravo del Napoli incredibilmente lo troviamo in porta, visto che Meret tiene a galla la sua squadra neutralizzando per due volte Sohm, decisamente il giocatore col piede più caldo . Lotta salvezza Alla fine, il pari per Conte , vale una vittoria, perché sa di scudetto. Basta battere nell’ultima in casa il Cagliari, che dopo aver disintegrato il Venezia per 3-0 e trovato la salvezza aritmetica, può diventare lo sparring partner perfetto per l’esibizione allo stadio Maradona. Il Venezia cede dopo 11 minuti: cross misurato dal solito piede sinistro di Augello e stacco di Mina , stranamente al primo gol in questo campionato. Ancora una testata di Piccoli , chiude la storia u angolo di Zortea . Ma il più bello è il gol di Deiola, con un tiro a cercare l’incrocio, dopo azione corale e assist di tacco di Makoumbou: voto 7,5 ai protagonisti, alla squadra Cagliari in blocco, e ovviamente a mister salvezza Nicola. Una garanzia. Il Venezia resta appeso a un filo: l’unico a meritare l’assoluzione è stato il portiere Radu . Per salvarsi deve battere la Juventus e sperare che né Lecce né Empoli facciano piu’ di un punto. Un bel problema, visto che la squadra di Di Francesco fa fatica a fare gol, e la Juve è a un passo dalla qualificazione alla prossima Champions League. Lotta Europa Comtro l’Udinese, la Juve ha faticato a sbloccare la partita, ma nella sostanza ha costruito, ha colpito due pali, e poi ha segnato ritrovando la qualità degli uomini migliori. Il gol che ha rotto l’equilibrio lo ha segnato Nico Gonzalez, che in precedenza aveva già colpito un palo, e poi, con un po’ di mestiere e con la compiacenza dell’arbitro, ha prima sfilato la palla a Solet , e poi l’ha scaraventata in porta . Sia questa rete, sia la successiva di Vlahovic , sono arrivate grazie ai due assist di Yildiz, indispensabile per regalare estro e velocità alla manovra dei bianconeri. Che nella prossima stagione dovranno certamente ripartire da lui. Voto 7. La Roma batte il Milan e scavalca la Lazio per la volata Champions a tre squadre. Per Ranieri, all’ultima sulla panchina della Roma, c’è una coreografia fantastica della curva giallorosse. Lacrime prima e commiato in viva voce a fine match. In mezzo la vittoria che serviva con un perla in più. Ranieri a sorpresa manda in campo Paredes, ultimamente poco utilizzato. E l’argentino trasforma la punizione decisiva, riportando la Roma davanti dopo i gol di Mancini e Joao Felix . Mancini è stato importante non solo per il gol , ma anche per aver fatto perdere la testa a Gimenez, che doveva chiudere una stagione cercando buone premesse per la prossima, e invece trova un rosso per una gomitata sul petto più stupida che violenta. Il Milan in 10 perde ed esce dall’Europa. Il 4 se lo prende, di conseguenza, anche Conceiçao. Il Bologna già qualificato per la Europa League tramite la Coppa Italia, poteva restare in corsa Champions vincendo a Firenze. Ma alla fine di una partita divertente l’ha spuntata la Fiorentina, che in teoria potrebbe ancora atterrare in Conference League. È stata la partita di Parisi che ha segnato il primo gol e ha propiziato il secondo Richardson . Ma viste le due rimonte del Bologna, sempre attraverso Orsolini, 7,5 – assist per Dallinga, 6,5, e poi quattordicesimo gol personale – c’è voluta la solita percussione di Kean per chiudere la storia. Progressione su lancio del portiere, appena aggiustato, e vittoria a sportellate contro un colosso come Lucumi. Gol numero 18 per la migliore stagione italiana dell’attaccante . Impossibile vincere la classifica cannonieri, visto che Retegui , quest’anno è andato fortissimo. Ha segnato anche il gol vittoria in casa del Genoa. E ha toccato quota 25, nessun attaccante dell’Atalanta c’era mai riuscito. Da sottolineare anche le prestazioni di Sulemana, per la seconda volta consecutiva capace di fare un gran gol da fuori area , e di Maldini, che si è mosso bene, anche se ha avuto bisogno di tre occasioni per mettere dentro un pallone . Nel Genoa molto bene Pinamonti, centravanti fisico e tecnico, che deve solo trovare continuità. I due gol gli regalano un 7,5. Il colpo di coda arriva da Lecce ed Empoli. I giallorossi soffrono in casa contro un Toro che non vuole regalare nulla e si rende pericoloso con Adams e Vlasic . Ma si aggrappa al coraggio e alla generosità di Krstovic, che tira appena può e poi mette in condizione Ramadani di trovare un gol bellissimo quanto importante. Mezzo esterno di prima intenzione da fuori area. Vale la speranza e un 8 in pagella. I toscani vedono i fantasmi dopo il gol subito in contropiede da Birindelli , ma riescono a ribaltare il Monza e la partita nella ripresa. Grazie soprattutto a Colombo , che appena entrato dopo l’intervallo, colpisce una traversa, poi realizza il pareggio su assist di Fazzini mai insufficiente in questa stagione. Il gol del sorpasso, che sa di salvezza in attesa dell’ultima sfida in casa col Verona, è di Viti. Vista l’importanza, il 7 è automatico. Il Verona, che ha pareggiato in casa con il Como, potrebbe però avere bisogno di un punto all’ultima sfida. Importante, anche per l’Empoli, è che non abbia perso col Como, che rallenta dopo 6 vittorie consecutive. La squadra di Fabregas era passata col sempre utile Caqueret su assist di Douvikas , ma ha trovato il pari con Lazovic, appena sette minuti dopo essere entrato dalla panca. La qualità è sempre decisiva: voto 7.

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Stefano De Grandis