Nuovo stadio San Siro: cosa succede ora con il progetto di Inter e Milan
stadio milanoFuturo incerto non solo per San Siro, che - considerato inadeguato ad ospitare Euro 2032 - non è ritenuto ristrutturabile nemmeno da Inter e Milan ormai da tempo. Ma le incertezze riguardano anche il progetto che i due club stanno portando avanti col Comune, alla luce anche della recente inchiesta sull'urbanistica. Per quanto, al momento, lo stesso sia ancora in via di definizione. Gli scenari e cosa può succedere
Slittano i tempi, già strettissimi e tutto viene rimandato alla prossima settimana per l’accordo definitivo sulla vendita di San Siro e area. Idealmente l’offerta d’acquisto sarebbe dovuta arrivare entro venerdì, per dare il via all'iter preannunciato dal sindaco Sala: giunta lunedì e consiglio entro il 31 luglio. Il caos scatenato dall'inchiesta sull'urbanistica, che ha colpito in particolare l’assessore alla rigenerazione urbana Tancredi, certo non ha favorito una situazione già complessa, anche se al momento si continua a lavorare all’intesa.
Nel contratto ci saranno diverse clausole a tutela delle parti, rese necessarie anche dai continui colpi di scena. Nel 2023 ad esempio Inter e Milan, si diressero verso Rozzano e San Donato, per poi tornare indietro e dire comunque ancora una volta no alla ristrutturazione. Era settembre del 2024: i club proponevano di giocare al Meazza fino a che il nuovo impianto di proprietà lì al fianco fosse pronto. Per questo, con il rischio che dopo 3 anni ci fosse ancora un cantiere aperto nell’area, l’Uefa tolse a Milano la finale di Champions del 2027.
Il rifiuto di ristrutturare San Siro, accompagnato da molte critiche, derivava da una consapevolezza, condivisa dall’Uefa. ";eraviglioso ma vecchio, per cui ha bisogno di grossi miglioramenti", aveva detto Ceferin. La stessa considerazione che porta l’Uefa a giudicare il Meazza inadeguato ad ospitare Euro 2032. Se tutto dovesse procedere, il nuovo stadio sarebbe agibile nel 2031, quindi teoricamente in tempo. Con due incognite: entro ottobre 2026 il progetto deve essere totalmente approvato e anche finanziato. Ma soprattutto, ci sarebbe comunque un cantiere aperto per la demolizione di San Siro e il completamento lavori sull’area, previsto nel 2035. Qui però si entra in un futuro che dipende intanto da quello che accadrà nei prossimi giorni, perché il 10 novembre, per il vincolo sul secondo anello, è il termine che non può slittare.