
Giroud, l'uomo dei gol pesanti che ha sfatato la maledizione del 9 al Milan
L'attaccante francese è riuscito a rompere la maledizione della n° 9 del Milan, una maglia che dall'addio di Inzaghi in poi ha regalato solo delusioni a chi l'ha indossata. Giroud ha cambiato il vento e con una serie di gol pesanti ha contribuito in modo decisivo alla vittoria dello scudetto rossonero

I NUMERI DI GIROUD
Un milione più uno di bonus. È quanto lo paga il Milan per acquistarlo dal Chelsea e il suo arrivo passa quasi sotto traccia. I continui infortuni di Ibra, però, lo rendono un punto fermo al centro dell'attacco e diventa uno dei titolari fissi, nonché uno dei più decisivi. A parte la doppietta col Cagliari i suoi gol non sono mai 'inutili', ma portano sempre punti (nel girone d'andata riapre la sfida col Verona e decide la sfida col Torino).
- Partite in Serie A: 29
- Gol: 11 - uno ogni 173 minuti

I GOL IN COPPA
- A questi numeri si aggiungono i numeri nelle coppe. Se in Champions non riesce a pungere (parte titolare solo tre volte), in Coppa Italia firma 3 gol in 4 presenze: quello del pari negli ottavi contro il Genoa, che proietta il Milan ai supplementari dove ottiene la qualificazione, e poi una doppietta contro la Lazio

L'UOMO DEI GOL PESANTI
Milan-Roma 3-1: gol dell'1-0 (20^ giornata)
- Se c'è un momento in cui i gol di Giroud iniziano a pesare davvero tanto è nel girone di ritorno, quando il francese firma gol decisivi contro le big. La prima a cadere sotto i colpi dell'ex Chelsea è la Roma: il suo rigore sblocca il punteggio a San Siro

Inter-Milan 1-2: gol dell'1-1 (24^ giornata)
- La svolta della stagione rossonera passa dal derby. L'Inter va in vantaggio a fine primo tempo e sembra pronta a chiudere il discorso scudetto, ma a un quarto d'ora esatto dal termine Giroud si allunga in scivolata e devia in rete il pallone che vale il momentaneo pari...

Lazio-Milan 1-2: gol dell'1-2 (34^ giornata)
- Altro tassello fondamentale nello scudetto rossonero. È la trasferta dell'Olimpico, dove il Milan va subito sotto e rischia di dire addio alle chance di vincere il titolo. Nel secondo tempo ci pensa ancora Giroud a togliere le castagne dal fuoco e riequilibrare il punteggio (prima del gol-vittoria di Tonali nel recupero): un altro gol pesante nella sua collezione

Sassuolo-Milan 0-3: gol dello 0-1 (38^ giornata)
- E, infine, l'ultima decisiva giornata. Il francese non può deludere proprio negli ultimi 90 minuti e, al contrario, si prende le principali responsabilità. Quarto d'ora passato da una manciata di secondi e l'ex Chelsea buca sotto le gambe il portiere sull'assist di Leao

LA MALEDIZIONE DELLA "9"
- Giroud è riuscito, dunque, a rompere la maledizione della n° 9. Dopo l'era Inzaghi, infatti, nessun centravanti del Milan era riuscito a indossare quella maglia replicando - o almeno andando vicino - le prestazioni e i numeri in zona gol di SuperPippo (126 reti in 300 presenze, una ogni 144 minuti). Un incantesimo spezzato dopo 10 anni.

ALEXANDRE PATO (stagione 2012/13)
In principio è il 'Papero' brasiliano a ereditare la 9 di Inzaghi. Il brillante talento mostrato al suo arrivo si è già smarrito e neanche indossare quella maglia così pesante riesce a cambiare il corso della sua carriera, tanto che sei mesi dopo viene ceduto al Corinthians.
- Partite con la maglia n° 9 del Milan: 7
- Gol: 2
- Media: un gol ogni 171 minuti

ALESSANDRO MATRI (stagione 2013/14)
L'estate successiva il Milan cerca di rialzare la testa con un cavallo di ritorno, preso per 11 milioni dalla Juventus. Anche questo esperimento, tuttavia, si rivela un flop e dura appena sei mesi: a gennaio, infatti, l'attaccante si trasferisce in prestito alla Fiorentina e lascia vacante fino al termine della stagione la n° 9.
- Partite con la maglia n° 9 del Milan: 16
- Gol: 1
- Media: un gol ogni 933 minuti

FERNANDO TORRES (stagione 2014/15)
La maledizione rossonera prosegue con un'altra avventura semestrale. Questa volta la dirigenza decide di puntare su un attaccante dal ricco curriculum, ma El Nino lascia il segno solo nella prima da titolare. A gennaio fa le valigie verso il 'suo' Atletico Madrid e la 9 è pronta di nuovo a cambiare proprietario.
- Partite con la maglia n° 9 del Milan: 10
- Gol: 1
- Media: un gol ogni 592 minuti

MATTIA DESTRO (stagione 2014/15)
Nel gennaio 2015 Galliani va a suonare al citofono di Mattia Destro, pronto a consegnarli la 9 del Milan. Il centravanti marchigiano, tuttavia, non riesce a fare meglio dei suoi predecessori e il suo prestito si consuma senza troppi rimpianti per i tifosi.
- Partite con la maglia n° 9 del Milan: 15
- Gol: 3
- Media: un gol ogni 281 minuti

LUIZ ADRIANO (stagione 2015/16)
L'estate dopo i rossoneri scelgono di investire 14 milioni per il brasiliano, reduce da ottime stagioni in Ucraina. L'inizio appare incoraggiante, ma anche lui finisce col perdersi strada facendo e va ad aggiungersi alla collezione di 'delusioni'. L'anno dopo proverà - senza risultati - a cambiare numero, passando al 7, prima di volare a gennaio 2017 verso Mosca.
- Partite con la maglia n° 9 del Milan: 29
- Gol: 6
- Media: un gol ogni 246 minuti

GIANLUCA LAPADULA (stagione 2016/17)
L'ultima scommessa dell'era Berlusconi prima di cedere la proprietà ai cinesi è il bomber reduce dal titolo di capocannoniere in Serie B. Quasi 10 milioni versati al Pescara per portarlo a San Siro, ma il suo unico anno in rossonero non produce la svolta tanto attesa. Registra, comunque, il miglior rendimento dell'era post-Inzaghi.
- Partite con la maglia n° 9 del Milan: 29
- Gol: 8
- Media: un gol ogni 170 minuti

ANDRÉ SILVA (stagione 2017/18)
Della prima faraonica campagna acquisti del duo Fassone-Mirabelli, quello del portoghese è uno degli acquisti principali. Al Porto vanno 38 milioni, ma la giovane stella lusitana riesce a brillare solo in Europa League, mentre fatica tremendamente in Serie A dove chiude la sua stagione con appena 2 reti.
- Partite con la maglia n° 9 del Milan: 40
- Gol: 10
- Media: un gol ogni 196 minuti

GONZALO HIGUAIN (stagione 2018/19)
Chiuso dall'arrivo di CR7 alla Juve, il Pipita diventa l'occasione perfetta per rilanciare il Milan. Neanche questa volta, però, le cose vanno come previsto: segna 5 volte nelle prime 7 presenze, poi contro la sua ex squadra sbaglia un rigore e viene espulso. È il momento in cui si inceppa definitivamente, prima di trasferirsi a gennaio al Chelsea.
- Partite con la maglia n° 9 del Milan: 22
- Gol: 8
- Media: un gol ogni 233 minuti

KRZYSZTOF PIATEK (stagione 2019/20)
Dal momento che Higuain si è inceppato, nel gennaio 2019 i rossoneri concludono l'acquisto per 35 milioni di un giocatore con la pistola ancora fumante. Prende inizialmente la maglia n° 19 e il suo impatto al Milan è devastante. In estate, invece, decide di cambiare e prendere la 9, con il risultato di acquisire anche la sua maledizione. A gennaio viene ceduto all'Hertha Berlino.
- Partite con la maglia n° 9 del Milan: 20
- Gol: 5
- Media: un gol ogni 269 minuti

MARIO MANDZUKIC (stagione 2020/21)
L'ultimo tentativo, prima di affidarsi sapientemente a Giroud, il Milan lo effettua nel gennaio 2021 sul centravanti croato, reduce dall'esperienza in Qatar dopo quella alla Juve. Lui è l'unico a lasciare i rossoneri senza reti all'attivo, ma a pesare sul suo rendimento c'è una precaria condizione fisica che non gli permette di trovare continuità e dare il contributo nella lotta scudetto.
- Partite con la maglia n° 9 del Milan: 11
- Gol: 0 in 287 minuti