Milan, la gerarchia dei rigoristi dopo il rigore di Pulisic contro il Venezia

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Introduzione

Sembra impossibile ma quello che Pulisic ha tirato contro il Venezia è stato il suo primo rigore calciato con la maglia dei club. Finora era andato sul dischetto solo con la nazionale, ma adesso le gerarchie in casa Milan potrebbero essere ridefinite
 

LE PAGELLE

Quello che devi sapere

Ma Pulisic tira i rigori?

Il povero Joronen non è stato l’unico a finire spiazzato da Pulisic. Quando l’americano si è presentato sul dischetto, al 25’ di Milan-Venezia e con i rossoneri già avanti 2-0, anche tanti fantallenatori si sono chiesti: “Ma lo tira lui?”. Domanda lecita, visto che prima di quello non ne aveva mai calciato uno con la maglia di un club, tra Borussia Dortmund, Chelsea e Milan nella passata stagione. Facciamo dunque un po’ di chiarezza...

Il dialogo con Theo Hernandez

Minuto 25’ di Milan-Venezia, si diceva. Siamo sul 2-0 con le reti di Theo Hernandez (2’) e Fofana (16’), quando Abraham si guadagna un calcio di rigore, steso da Joronen. L’inglese è un possibile rigorista (con la maglia della Roma ne ha calciati e segnati 3), ma soprattutto in campo c’è Theo Hernandez (4 gol e due errori dal dischetto in carriera, tutti con la maglia del Milan). Probabilmente il fatto che Theo abbia già segnato e che dopo neanche mezz’ora la partita sia già in discesa fanno sì che si possa provare l’esperimento Pulisic. Theo e Pulisic ne parlano nei pressi del dischetto, poi l’americano prende il pallone

Il dialogo con Theo Hernandez

Rigorista infallibile con gli Usa

Attenzione, però: “esperimento” fino a un certo punto. Perché se è vero che si tratta del primo rigore tirato da Pulisic con la maglia dei club in cui ha giocato, in nazionale vanta già ottimi numeri, con una percentuale realizzativa del 100%. Otto su 8 tra gare di qualificazione ai Mondiali, di Concacaf Nations League e amichevoli. Addirittura due nella stessa partita, Stati Uniti-Panama del 28 marzo 2022, finita 5-1 con tripletta di Pulisic (i primi due su rigore). Insomma, il Milan lasciandogli quel rigore non ha del tutto “improvvisato”. E Pulisic lo dimostra una volta di più spiazzando con freddezza Joronen

Rigorista infallibile con gli Usa

Rigoristi Milan: la gerarchia

Passano appena 4’ e il Milan guadagna un nuovo calcio di rigore. Stavolta sul dischetto va Abraham, probabilmente anche voglioso di trovare il suo primo gol in rossonero. Segna anche lui. E allora conviene fare un po’ ordine con le “gerarchie”, specie per gli appassionati di fantacalcio. Dopo l’addio di Giroud, il primo rigorista del Milan resta Alvaro Morata, 14 su 18 segnati in carriera tra club e nazionale. In Italia, con la maglia della Juventus, è a 7 su 7. Curiosamente, però, ha fallito gli ultimi due che ha calciato, entrambi con la maglia dell’Atletico Madrid, il 22 dicembre 2022 contro il Club Deportivo Arenteiro (Coppa del Re) e il 3 marzo 2024 contro il Betis (campionato). Contro il Venezia, però, in quel momento Morata non era in campo. Stando alle gerarchie sarebbe toccato a Theo, mentre sulla carta Pulisic era il terzo. Milan-Venezia ha probabilmente ridisegnato le gerarchie, con buona pace dei fantallenatori che speravano in un Theo rigorista e con il piacevole stupore di quelli che avendo Pulisic si sono ritrovati con il possibile nuovo rigorista dei rossoneri.

Rigoristi Milan: la gerarchia

Il rigore di Abraham: "Me l'ha detto Leao"

In lista, volendo, ci sarebbe anche Leao. Che però contro il Venezia ha vestito "solo" i panni dell'assistman in occasione della prima rete (di Theo) e del rigore di Abraham, incoraggiandolo a tirarlo lui. Al termine della partita, parlando del suo primo gol in rossonero, Tammy Abraham ha infatti chiarito ai microfoni di Sky: “Il primo rigorista era Pulisic, ma Leao mi ha spinto a tirarlo e sono contento che sia andata bene”.

Il rigore di Abraham: "Me l'ha detto Leao"

Il precedente (simile) del baby Pulisic

Tornando a Pulisic e al suo 100% di realizzazione dal dischetto, esiste in realtà un suo precedente con la maglia di un club (il Borussia Dortmund), ma non con la prima squadra. Siamo nell’aprile 2015 e il sedicenne Pulisic gioca nell’Under 17 del club tedesco. Gara di campionato della Junioren Bundesliga contro i pari età dell’Euskirchen. Finirà 9-1: dopo 20’ il Dortmund è già avanti 3-0, al 22’ guadagna anche un rigore. Lo tira, e lo segna, Pulisic, in una situazione che ricorda molto quella di Milan-Venezia. Magari l’avrà ricordata anche a lui, “incoraggiandolo” ad andare sul dischetto anche in maglia rossonera

 

Il precedente (simile) del baby Pulisic