Inter-Juventus 1-0, gol e highlights: decide l'autorete di Gatti, Inzaghi allunga

6' - Vlahovic pressa Pavard e lo colpisce nell'allungo. Proteste Inter ma non arriva il giallo. Due i diffidati in campo: Danilo e Bastoni, oltre ai due allenatori. A rischio Roma-Inter e Juve-Udinese. 

5' - Ci prova Mkhitaryan, destro da fuori dopo un corner battuto corto. C'è deviazione e c'è nuovo angolo. 

Giocatori della Juve in cerchio, tutti abbracciati prima del calcio d'inizio. Sale altissimo il coro dei tifosi dell'Inter. Si parte. 

Squadre in campo! Maxi scenografia dei tifosi nerazzurri. Inno della Serie A. Inter in nereazzurro, Juve in bianconero. Abbraccio Inzaghi-Allegri a bordocampo. Manca sempre meno!

LE FOTO PIU' BELLE DELLA PARTITA LIVE

• Assistenti: Carbone – Giallatini
• IV uomo: Doveri
• Var: Irrati
• Avar: Di Paolo

• INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram

• JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Yildiz

"Il rinnovo di Lautaro? Ci vuole tempo, c'erano tanti impegni ravvicinati e ci siamo un po' fermati - ha detto l'ad nerazzurro a DAZN -, è un contratto importante, ma i rapporti sono splendidi".

Nel pre partita Marotta ha parlato anche di Zielinski: "Premesso che l'anno prossimo le competizioni saranno ancora di più, col Mondiale per club, stiamo andando alla ricerca di una rosa sempre più competitiva, con titolari e co-titolari, quando si presentano opportunità vanno perseguite, sicuramente ha tutte le skills per far parte della nostra rosa" - le sue parole a DAZN. 

"Quanto vale per lo scudetto la partita di oggi? Parecchio ma non tutto - sono le parole di Marotta a DAZN -. Questa partita ha un fascino tutto suo. Sarà un esame importante che darà risposte importanti anche sul piano della prestazione, una vittoria convincente darebbe un'autostima ulteriore, poi per il resto ci sono ancora tantissimi punti a disposizione. La finale dello scorso anno ha dato ulteriore consapevolezza". 

"Giocare partite con questa classifica è un premio, ma sarà anche un'opportunità per aumentare o non perdere punti dalla quinta. Il nostro tormentone è il quarto posto, finché non l'avremo raggiunto continueremo con questa linea - ha detto a DAZN -. Non mi aspettavo di fare così bene sul campo al primo anno, l'obiettivo è l'equilibrio economico-finanziario e tecnico. Restiamo coi piedi per terra e guardiamo al futuro con ottimismo. Alcaraz e Djaló? Non avevamo particolari esigenze ma abbiamo colto delle opportunità. Hanno il futuro dalla loro. Sfida scudetto? Inter-Juve è sempre una grande partita, ma stasera non si decide niente, mancano tantissimi punti".

• A disposizione di Inzaghi: Di Gennaro, Audero, Dumfries, Sensi, De Vrij, Arnautovic, Klaassen, Frattesi, Buchanan, Asllani, Carlos Augusto, Bisseck e Sanchez

• A disposizione di Allegri anche i due nuovi Alcaraz e Tiago Djalò, con loro anche Pinsoglio, Perin, Chiesa, Alex Sandro, Iling, Miretti, Weah, Rugani, Nicolussi Caviglia e Nonge

LA CLASSIFICA DI SERIE A prima del derby d'Italia

• INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram
• Inzaghi sceglie Darmian sulla fascia destra, preferito a Dumfries: tornano dal 1' Calhanoglu e Barella (dopo la squalifica), così come Acerbi e Dimarco. Lautaro-Thuram davanti