Il Verona batte 1-0 la Fiorentina grazie al gol di Bernede al 95'

Allo stadio Bentegodi la Fiorentina rimedia la terza sconfitta consecutiva, vince il Verona 1-0 e si rilancia in chiave salvezza. In avvio subito la chance per Kean, poi ci provano Zaniolo e Sarr. A inizio ripresa tentativo anche di Livramento, poi colpo alla testa per Kean che esce in barella. In pieno recupero arriva il gol da tre punti di Bernede
Il Verona batte 1-0 la Fiorentina grazie al gol di Bernede al 95'
97' - Giallo anche per Cataldi dopo un fallo tattico su Suslov
95' - Verona in vantaggio! Il centrocampista vince un rimpallo in area, finta sul destro per evitare la scivolata di Comuzzo e poi batte il portiere col destro per l'1-0!
93' - Ultimi assalti ora della Fiorentina, si difende il Verona
90' - Sette minuti di recupero
88' - Trattenuta di Oyegoke su Ndour e altro giallo
87' - Ci avviciniamo alla fine, è il Verona a provarci di più in questa fase conclusiva del match
84' - L'ultima mossa dalla panchina di Palladino è Caprini: esce Zaniolo
82' - Bellissima l'azione del Verona che porta alla verticalizzazione per Tchatchoua: il classe 2001 serve al centro, bravissimo Comuzzo ad anticipare tutti e allontanare la sfera
79' - Cross interessante di Tchatchoua in mezzo per Mosquera che riesce solo a sfiorare il pallone di testa
77' - Doppio cambio per Zanetti che manda in campo Oyegoke e Mosquera per Faraoni e Sarr
75' - Entriamo nell'ultimo quarto d'ora, il punteggio è sempre di 0-0
72' - Altri cambi per Palladino: fuori Folorunsho e Ranieri, dentro Ndour e Marí
71' - Cambia anche Zanetti che inserisce Bernede per Livramento
70' - Subito giallo per Richardson. Intervento in ritardo del neo-entrato su Suslov e scatta il cartellino
69' - Dawidowicz vicino al gol! Cross dalla destra e colpo di testa in torsione del difensore, indirizzato sull'angolo lontano: palla fuori di un soffio
68' - Doppio cambio per Palladino: esce Kean e Mandragora, dentro Fagioli e Richardson
65' - Kean ancora a terra, evidentemente in conseguenza del colpo di prima alla testa