È stata una partita incredibile quella di San Siro, con la Juve che rimonta nel finale due gol di svantaggio. Cinque le reti nel solo nel primo tempo: al 15' sblocca Zielinski su rigore, ma Vlahovic e Weah ribaltano la partita in sei minuti. Negli ultimi dieci di frazione altro ribaltone: Mkhitaryan fa 2-2 e Zielinski segna ancora su rigore. A inizio ripresa Dumfries fa il quarto, ma Yildiz entra dalla panchina, segna due volte e chiude il match sul clamoroso 4-4
• INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Zielinski, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez. All. S. Inzaghi
• Inzaghi sceglie Zielinski per sostituire Calhanoglu in mezzo (Asllani è stato tra i candidati ma ha avvertito tra ieri e oggi ancora dolore al ginocchio). De Vrij sostituisce Acerbi in difesa, mentre Dumfries la spunta su Darmian a destra. Nessun dubbio davanti con Lautaro-Thuram presenti
• JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Cambiaso, Danilo, Kalulu, Cabal; Locatelli, McKennie; Conceiçao, Fagioli, Weah; Vlahovic. All. Thiago Motta
• È Conceição a vincere il ballottaggio con Yildiz sulla trequarti di Thiago Motta. Cabal la spunta su Savona (e va a sinistra), con Cambiaso che fa il terzino a destra. C'è anche Weah sempre sulla trequarti. Danilo-Kalulu sono la coppia di centrali
A disposizione di Inzaghi ci sono Di Gennaro, Josep Martinz, Arnautovic, Correa, Frattesi, Buchanan, Asllani, Bisseck, Darmian, Palacios, Berenbruch e Taremi. Nella Juve panchina più corta con Perin, Pinsoglio, Gatti, Yildiz, Adzic, Khephren Thuram, Savona, Rouhi e Mbangula.
Due mercati all'opposto, quelli fatti da Inter e Juve in estate. Da una parte i nerazzurri, che hanno utilizzato l’ultimo mercato solo per puntellare una rosa già fortissima con acquisti mirati a parametro zero (Taremi e Zielinski) Dall’altra i bianconeri, protagonisti di una decisa svolta con l’addio a diversi titolari (da Szczesny a Chiesa fino a Rabiot) e una squadra praticamente rivoluzionata, con investimenti importanti (54,7 mln per Koopmeiners, 51,5 mln per Douglas Luiz, per citare i principali). Ma quale rosa vale di più?
Da Lukaku a Bremer, passando per Dybala e persino Platini: quando non si sfidano sul campo, Inter e Juventus lo fanno sul mercato, contendendosi campioni tra offerte, controfferte, piccoli sgarbi e affari saltati all'ultimo momento. Anche nell'ultima sessione c'è stato un "duello" a distanza.
Dal nerazzurro al bianconero, o viceversa. Passaggi diretti che spesso hanno infiammato il mercato oppure a distanza di anni. Il caso più recente (prima di Di Gregorio che, però, è stato solo nel vivaio dell'Inter) è quello di Cuadrado, ma tra i "doppi ex" ritroviamo campioni del mondo, grandi bomber e Palloni d'Oro. E c'è anche qualche meteora…
San Siro inizia a riempirsi…
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La Juve è la squadra contro cui l’Inter ha subito più ko in Serie A: 87 (il 13% delle partite perse in totale dai nerazzurri nella competizione); tuttavia, i bianconeri hanno ottenuto soltanto due successi nelle ultime sei sfide (2 pareggi, 2 sconfitte) in campionato contro i nerazzurri.
La Juventus è rimasta imbattuta in sei delle ultime sette gare (3 vittorie, 3 pareggi) in cui ha affrontato l’Inter in Serie A con entrambe le squadre nelle prime tre posizioni in classifica a inizio giornata, perdendo tuttavia la più recente di queste: 0-1 lo scorso 4 febbraio (autogol di Federico Gatti).
L’Inter ha vinto due delle ultime quattro partite (1 pareggio, 1 sconfitta) di Serie A contro la Juventus a Milano: tanti successi quanti nelle precedenti 11 partite di campionato (4 pareggi, 5 sconfitte).
La Juventus è l’unica imbattuta (4 vittorie, 4 pareggi) dopo le prime otto gare in una stagione di Serie A per la prima volta dal 2019/20; dall’altra parte, l’Inter ha vinto cinque delle ultime sette partite (1 pareggio, 1 sconfitta) di campionato, dopo che aveva mancato il successo in quattro delle cinque precedenti (3 pareggi, 1 sconfitta).
L’Inter ha perso soltanto una delle ultime 19 partite in casa (14 vittorie, 4 pareggi) in Serie A: 1-2, lo scorso 22 settembre, contro il Milan; la Juventus invece ha vinto due delle ultime tre trasferte (1 pareggio) di campionato, dopo che non aveva ottenuto alcun successo nelle otto precedenti (5 pareggi, 3 sconfitte). Inoltre, quella bianconera è l’unica squadra nei cinque grandi campionati europei in corso a non avere subito gol fuori casa.