
L'ultimo è l'intrigo Lukaku ma, in passato, sono stati tanti gli altri "derby d'Italia" sul mercato. La scorsa estate l'affare Bremer, prima ancora Dybala, lo scambio saltato Vucinic-Guarin e quella volta che Platini era a un passo dall'Inter

INTER-LUKAKU, È ROTTURA
- Capitolo chiuso: i nerazzurri comunicheranno al Chelsea che la trattativa per riportare il belga in nerazzurro si può considerare chiusa. Non è bastata la telefonata di Lukaku al ds Ausilio della scorsa notte: l'Inter adesso lavorerà alle alternative

E LA JUVE…
- L’Inter infatti è rimasta davvero amareggiata dal comportamento del belga, che nei giorni scorsi è scomparso senza rispondere alla chiamate dei dirigenti e dei compagni di squadra, quando mancava solo il suo "sì" per far ritorno in nerazzurro
- Lukaku, allo stesso tempo, aveva dato la sua apertura al trasferimento alla Juventus – che lo scorso mercoledì ha offerto 37.5 milioni di euro più 2.5 milioni di bonus al Chelsea - e contemporaneamente flirtava con il Milan
- Era già stato al centro di un derby d'Italia di mercato anche in passato…

ROMELU LUKAKU (2019)
- Già in passato un grande duello estivo aveva riguardato l'attaccante belga. Bramato a lungo da Conte, era finito nelle attenzioni della Juve, tentata dal rivoluzionare il proprio pacchetto avanzato. I due club si erano sfidati con una serie di rilanci e controrilanci (con i bianconeri pronti a mettere sul piatto anche una contropartita tecnica), ma la volontà del giocatore e l'offerta finale di 74 milioni da parte di Marotta aveva avuto la meglio: accordo e firma con l'Inter

BREMER (2022)
- Il penultimo nome che, cronologicamente, aveva scatenato un derby d'Italia di mercato era stato quello del brasiliano. La scorsa estate l'Inter aveva da tempo l'accordo con il difensore, ma la Juve riuscì ad effettuare il sorpasso dopo la partenza di De Ligt verso il Bayern Monaco. L'ex Torino ha poi firmato con i bianconeri per 41 milioni di euro

DEJAN KULUSEVSKI (2020)
- Nel gennaio 2020, prima che il mondo si fermasse per la pandemia, la Juve mise le mani sul talento di proprietà dell'Atalanta con un'offerta da 40 milioni. Uno scatto decisivo dopo che il giocatore era stato inseguito a lungo dall'Inter, sogno di Antonio Conte che poi lo ha ritrovato al Tottenham

MAURO ICARDI (2019)
- Il valzer delle punte aveva rischiato di coinvolgere anche l'argentino che, per quasi tutta l'estate 2019, aveva visto nei bianconeri l'unica alternativa possibile per lasciare Milano. Paratici però, dopo aver paventato una possibile offerta per il numero 9 nel febbraio precedente, decise di non affondare il colpo in estate e il matrimonio tra le parti non si consumò. Icardi, alla fine, lasciò l'Italia e firmò per il Psg

PAULO DYBALA (2019)
- Lo stallo tra Icardi e l'Inter aveva innescato un'interessante ipotesi di scambio tra i nerazzurri e la Juve: Maurito in bianconero, la Joya a Milano. L'idea, tuttavia, fu abbandonata dopo poche settimane. "A giugno ci prendiamo Dybala" era stata inoltre, a febbraio, la risposta provocatoria di Marotta alle parole di Paratici su Icardi. Curiosamente, il giocatore è stato a lungo a un passo dall'Inter anche nella sessione di mercato dell'estate 2022, scegliendo infine la Roma

PAULO DYBALA (versione rosanero, 2015)
- Quello tra l'attaccante argentino e l'Inter è un accostamento che nasce da lontano. I 13 gol segnati nella stagione 2014-15, infatti, attirarono già al tempo le attenzione dell'Inter, ma la Juve avanzò una proposta superiore dal punto di vista economico: al Palermo andarono 40 milioni e la Joya decise di firmare per i bianconeri

ANTONIO CONTE e BEPPE MAROTTA (2019 e 2018)
- Uno non è più all'Inter, l'altro è ancora lo stratega del calciomercato dell'Inter. Marotta è stato il primo a sposare il progetto nerazzurro, seguito poi dal mister salentino che ha lasciato il club dopo due stagioni e uno scudetto vinto. Non una vera e propria "contesa" di mercato ma, sicuramente, uno storico passaggio tra rivali

DIEGO GODIN (2018-2019)
- A lungo leader della difesa dell'Atletico Madrid, il centrale uruguaiano finì sui taccuini dei top club europei vista una situazione contrattuale in scadenza con i Colchoneros nel 2019. La Juve provò ad anticipare la concorrenza nel 2018, ma Godin - come da lui stesso ammesso - rifiutò la proposta. Un anno dopo decise di accettare la corte dell'Inter

MARKO PJACA (2016)
- I tanti infortuni non gli hanno permesso di esprimere il suo talento, ma anche l'attaccante croato ha rappresentato un interessante duello di mercato tra la Juve e l'Inter. La vetrina che mise in mostra il suo valore fu l'Europeo del 2016, torneo che scatenò un asta per acquistarlo dalla Dinamo Zagabria. Offerte simili recapitate dai due club, ma decisiva fu la volontà del giocatore che optò per il trasferimento in bianconero

MIRKO VUCINIC-FREDY GUARIN (2014)
- Uno scambio alla pari ormai prossimo all'intesa, ma che alla fine non si concretizzò mai. Nel gennaio del 2014 le due parti si erano ormai accordate: il centrocampista sarebbe andato alla Juve, l'attaccante avrebbe fatto il percorso inverso. Mancavano solo gli ultimi dettagli, ma la trattativa saltò all'ultimo istante...

VUCINIC, GUARIN E LA PROTESTA DEI TIFOSI
- La causa di quello scambio saltato non furono dettagli tecnici o economici, ma le proteste dei tifosi dell'Inter. I nerazzurri giudicarono infruttuosa quell'operazione e decisero di scendere in piazza per esprimere il proprio dissenso con un eloquente striscione: "Via le mele marce della società". L'allora presidente Erick Thohir ascoltò la contestazione e mandò all'aria la trattativa

ZLATAN IBRAHIMOVIC (2006)
- Nel 2006 l'Inter di Moratti decise di rinforzare la rosa comprando proprio in casa Juventus, 'costretta' a cedere alcuni dei suoi big dopo la retrocessione in B. L'allora dirigenza nerazzurra completò due acquisti dai rivali: il primo fu l'attaccante svedese (su cui c'era anche il Milan), approdato a Milano per 25 milioni di euro

DEJAN STANKOVIC (2004)
- Un'altra colonna di quegli anni nerazzurri fu il centrocampista che si trasferì all'Inter nel gennaio del 2004. La Juve aveva messo da tempo gli occhi su di lui e aveva ormai raggiunto un accordo di massima, ma all'ultimo momento il serbo fece saltare tutto e decise di firmare per la squadra antagonista dei bianconeri

DENNIS BERGKAMP (1993)
- Uno 'scippo' simile vide coinvolto anche l'ex attaccante olandese. Destinato inizialmente a vestire la maglia bianconera, passò all'Inter nell'estate del 1993. Decisivo, per acquistarlo dall'Ajax, fu il blitz dell'allora presidente Ernesto Pellegrini che si presentò a casa sua e lo convinse a sposare il progetto nerazzurro

MICHEL PLATINI (1977-1982)
- Il primo grande duello di mercato tra Juve e Inter vide, infine, coinvolto Le Roi. Il suo passaggio in nerazzurro era ormai cosa fatta nel 1977, con tanto di firme, ma la chiusura delle frontiere imposta dalla Figc fece saltare tutto. Cinque stagioni dopo il trasferimento dell'attaccante in Italia si concretizzò, ma ad assicurarsi le sue prestazioni fu la società del presidente Agnelli