L'Inter lo stava trattando per portarlo in nerazzurro, la Juventus si è inserita trovando l'accordo con il giocatore e con il club: quello per Cabal è l'ennesimo duello di mercato tra i due club, che nei prossimi giorni potrebbero sfidarsi anche per Gudmundsson. Da Lukaku a Bremer, passando per Dybala e persino Platini, ecco i precedenti
- E anche questa sessione di mercato ci ha regalato un duello tra Juve e Inter, ormai quasi un classico. L'Inter stava trattando Cabal per puntellare la sua difesa e l'accordo era vicino alla definizione, poi ecco l'affondo della Juve che ha chiuso velocemente trovando l'intesa per 10 milioni più 2 di bonus.
- E se il duello per Cabal è stato vinto dalla Juventus, le due squadre potrebbero sfidarsi per un altro calciatore. Si tratta di Albert Gudmundsson: l'Inter è da tempo sull'islandese, sul quale potrebbe arrivare anche la Juventus. Entrambi i club stanno studiando una formula che prevede un prestito molto alto, circa sui 10 milioni, e un diritto di riscatto sui 15 milioni. Da capire se il Genoa accetterà questa formula
- Lo scorso gennaio le due squadre si sfidano sia sul campo (per lo scudetto, prima che i nerazzurri prendano il largo) che sul mercato. L'Inter tratta il difensore in ottica futura: col contratto con il Lille in scadenza, si pensa a un'operazione a parametro zero per giugno, ma all'improvviso i bianconeri mettono la freccia e in cambio di un piccolo conguaglio (circa 5 milioni) acquistano il brasiliano in anticipo, portandolo a gennaio a Torino nonostante un infortunio al ginocchio da recuperare
- Conte, che lo ammirava da sempre, lo richiede da allenatore dell'Inter. Ma il belga era anche tra i desideri della Juventus, tentata dal rivoluzionare il proprio pacchetto avanzato. I due club si sfidano con una serie di rilanci e controrilanci (con i bianconeri pronti a mettere sul piatto anche Dybala, che sarebbe finito al Manchester United), ma la volontà del giocatore e l'offerta finale di 74 milioni da parte di Marotta risultano decisive: accordo e firma con l'Inter
- Nell'estate 2023 il belga torna protagonista di una telenovela assieme ai due club: l'Inter lo cerca per riportarlo in nerazzurro dopo la fine del prestito dal Chelsea, l'attaccante non risponde alle chiamate dei dirigenti e nel frattempo apre a un possibile trasferimento alla Juventus, che presenta la sua offerta ai Blues. Quando l'Inter lo scopre non ne vuole più sapere e alla fine il belga finisce a una terza italiana, la Roma...
- Il brasiliano pareva a un passo dall'Inter, che aveva trovato da tempo l'accordo. Quando si dice "manca solo la firma"... Sembra tutto fatto ma la Juve effettua un sorpasso fulmineo dopo la partenza di De Ligt, ceduto al Bayern Monaco. L'ex Torino firma così con i bianconeri per 41 milioni di euro
- Gennaio 2020, poco prima che il mondo si fermasse per la pandemia: la Juve mette le mani sul talento di proprietà dell'Atalanta inseguito a lungo dall'Inter. Duello vinto con uno scatto decisivo (e una super offerta da 40 milioni) e sgarbo ad Antonio Conte, che lo sognava in nerazzurro e che poi lo ritroverà al Tottenham
- L'argentino, capitano dell'Inter "scaricato" dai nerazzurri, per quasi tutta l'estate 2019 vede nei bianconeri l'unica alternativa possibile per lasciare Milano. Paratici però decide di non affondare il colpo e il matrimonio sfuma. Icardi, alla fine, lasciò l'Italia e firmò per il Psg
- Lo stallo tra Icardi e l'Inter aveva innescato un'interessante ipotesi di scambio tra i nerazzurri e la Juve: Maurito in bianconero, la Joya a Milano. L'idea, tuttavia, fu abbandonata dopo poche settimane. "A giugno ci prendiamo Dybala" era stata inoltre, a febbraio, la risposta provocatoria di Marotta alle parole di Paratici su Icardi.
- Dybala è stato a lungo vicino ai nerazzurri anche nell'estate 2022, scegliendo infine la Roma. E prima ancora...
- Quello tra l'attaccante argentino e l'Inter è un accostamento che nasce da lontano. I 13 gol segnati nella stagione 2014-15, infatti, avevano attirato già al tempo le attenzione dell'Inter, ma la Juve avanzò una proposta superiore dal punto di vista economico: al Palermo andarono 40 milioni e la Joya decise di firmare per i bianconeri
- Uno non è più all'Inter, l'altro è ancora lo stratega del calciomercato dell'Inter. Marotta è stato il primo a sposare il progetto nerazzurro, seguito poi dal mister salentino che ha lasciato il club dopo due stagioni e uno scudetto vinto. Non una vera e propria "contesa" di mercato ma, sicuramente, uno storico passaggio tra rivali
- A lungo leader della difesa dell'Atletico Madrid, il centrale uruguaiano finì sui taccuini dei top club europei vista una situazione contrattuale in scadenza con i Colchoneros nel 2019. La Juve provò ad anticipare la concorrenza nel 2018, ma Godin - come da lui stesso ammesso - rifiutò la proposta. Un anno dopo decise di accettare la corte dell'Inter
- I tanti infortuni non gli hanno permesso di esprimere il suo talento, ma anche l'attaccante croato ha rappresentato un interessante duello di mercato tra la Juve e l'Inter. La vetrina che mise in mostra il suo valore fu l'Europeo del 2016, torneo che scatenò un asta per acquistarlo dalla Dinamo Zagabria. Offerte simili recapitate dai due club, ma decisiva fu la volontà del giocatore che optò per il trasferimento in bianconero
- Uno scambio alla pari ormai prossimo all'intesa, ma che alla fine non si concretizzò mai. Nel gennaio del 2014 le due parti si erano ormai accordate: il centrocampista sarebbe andato alla Juve, l'attaccante avrebbe fatto il percorso inverso. Mancavano solo gli ultimi dettagli, ma la trattativa saltò all'ultimo istante...
- La causa di quello scambio saltato non furono dettagli tecnici o economici, ma le proteste dei tifosi dell'Inter. I nerazzurri giudicarono infruttuosa quell'operazione e decisero di scendere in piazza per esprimere il proprio dissenso con un eloquente striscione: "Via le mele marce della società". L'allora presidente Erick Thohir ascoltò la contestazione e mandò all'aria la trattativa
- Nel 2006 l'Inter di Moratti decise di rinforzare la rosa comprando proprio in casa Juventus, 'costretta' a cedere alcuni dei suoi big dopo la retrocessione in B. L'allora dirigenza nerazzurra completò due acquisti dai rivali: il primo fu l'attaccante svedese (su cui c'era anche il Milan), approdato a Milano per 25 milioni di euro
- Il secondo fu il centrocampista francese, approdato pochi giorni dopo alla corte nerazzurra. Il classe '76 lasciò la Juve per poco meno di 10 milioni di euro
- Un'altra colonna di quegli anni nerazzurri fu il centrocampista che si trasferì all'Inter nel gennaio del 2004. La Juve aveva messo da tempo gli occhi su di lui e aveva ormai raggiunto un accordo di massima, ma all'ultimo momento il serbo fece saltare tutto e decise di firmare per la squadra antagonista dei bianconeri
- Uno 'scippo' simile vide coinvolto anche l'ex attaccante olandese. Destinato inizialmente a vestire la maglia bianconera, passò all'Inter nell'estate del 1993. Decisivo, per acquistarlo dall'Ajax, fu il blitz dell'allora presidente Ernesto Pellegrini che si presentò a casa sua e lo convinse a sposare il progetto nerazzurro
- Il primo grande duello di mercato tra Juve e Inter vide, infine, coinvolto Le Roi. Il suo passaggio in nerazzurro era ormai cosa fatta nel 1977, con tanto di firme, ma la chiusura delle frontiere imposta dalla Figc fece saltare tutto. Cinque stagioni dopo il trasferimento dell'attaccante in Italia si concretizzò, ma ad assicurarsi le sue prestazioni fu la società del presidente Agnelli