Mourinho contro Sarri, i precedenti: il primo "derby" finì... quasi in rissa
Sarà la sesta sfida l'uno contro l'altro, la prima volta in cui i due si incontrarono fu una partita infuocata, quasi da derby per rivalità (era Chelsea-Manchester United) e da derby per emozioni: quattro gol, un pareggio nel sesto minuto di recupero, una rissa sfiorata (non tra loro due) e un abbraccio per fare pace
- Il primo confronto diretto tra i due allenatori di Lazio e Roma. Sarri contro Mourinho: era Chelsea contro Manchester United. La loro sfida inizia così: sorrisi pre partita.
- Tante sfide nelle sfida quel giorno. Nona giornata della stagione 2018-19. Mou verrà esonerato a dicembre lasciando la panchina a Solskjaer. Sarri vincerà l'Europa League. In attacco lo scontro è Morata-Lukaku, oggi ancora con Mou. Ma ci sono anche Kanté contro Pogba, Zappacosta contro Darmian (entrambi in panchina). Per Mou giocano anche Smalling (come sarà nella Roma) e Sanchez. Sarri manderà in campo a gara in corso Pedro. La partita è bellissima.
- Ma le squadre di Mou, si sa, non sono mai morte. Soffrono, attendono, e poi colpiscono. Il francese trova il pari al minuto numero 55.
- Sempre Martial fa 2-1 a quindici minuti dal termine. Trincea United. Ma sulla lavagna luminosa spuntano ben 6 minuti di recupero (che fanno arrabbiare Mou).
- Trenta secondi alla fine, un respiro. Proprio sul più bello arriva la carambola decisiva. Colpo di testa di David Luiz: palo. Tap in di Rüdiger da un metro: miracolo di De Gea. Poi Barkley: boom. È 2-2. Mou manca per un soffio la sua prima vittoria da rivale allo Stamford Bridge sulla panchina dello United.
- Fin qui tutto tranquillo, anche nel momento immediatamente successivo al pareggio. Sarri alza le mani al cielo. In basso a destra c'è Mou, testa china.
- Il portoghese è sempre lì, comodo, sprofondato nella sua panchina che osserva con un ghigno di beffa i blues esultare. Poi il "fattaccio". Uno degli assistenti di Sarri, Marco Ianni, passa davanti al portoghese e agita due pugni in segno di esultanza (e scherno) proprio in faccia a José.
- Sarri è sulla destra, di spalle, sta tornando sulla sua panchina e non vede nulla.
- Un abbraccio sempre sotto l’occhio vigile delle telecamere e tutto torna immediatamente in armonia.
- Nelle interviste al termine dell'infuocato 2-2 entrambi chiariranno: "Ianni si è scusato con me mentre ero nell’ufficio di Sarri - dirà Mou -. Gli ho detto che se si sentiva davvero in colpa per quando accaduto lo avrei perdonato. Anche io ho commesso molti errori nella mia carriera e non ho certo intenzione di ucciderlo per quello che ha fatto".
- E Sarri: "Non ho visto direttamente quanto successo, ma parlando con José mi sono subito reso conto fossimo noi dalla parte del torto. Allora ho portato Ianni a chiedere scusa a Mourinho, avevamo sbagliato ed era la cosa giusta da fare". Gol, emozioni, una rissa sfiorata e una bella pace.
- ...non per tutti. Immediatamente dopo la confusione nei minuti finali di partita il pubblico si era schierato contro il grande ex José, tra cori di scherno e insulti dagli spalti. Lui? Tre dita della mano verso di loro, come a dire: "Ricordatevelo, io qui con voi ho vinto tre Premier League".
- Dopo quel giorno i due si sono affrontati altre quattro volte, tutte nella capitale
- Le prime due nello scorso campionato, con una vittoria a testa (3-2 per la Lazio nel girone d'andata e 3-0 della Roma al ritorno)
- Dunque la doppia sfida dello scorso campionato, con doppia vittoria per Sarri per 1-0
- Bilancio totale delle 5 sfide: 3 vittorie per Sarri, 1 per Mou e 1 pari