
Mourinho contro Sarri, il primo "derby" nel 2018 in Premier: finì quasi in rissa
Oggi (causa squalifica del portoghese) non si potranno sfidare faccia a faccia, ma la prima volta in cui i due si incontrarono fu una partita infuocata, quasi da derby per rivalità (era Chelsea-Manchester United) e da derby per emozioni: quattro gol, un pareggio nel sesto minuto di recupero, una rissa sfiorata (non tra loro due) e un abbraccio per fare pace

MOU OUT PER SQUALIFICA
- I due non si potranno rivedere a causa dell'assenza di José Mourinho che, dopo l'espulsione di Cremona e il caso Serra, è stato squalificato per due giornate (era presente contro la Juve per sospensione della sanzione): contro la Lazio sarà la seconda gara senza lo Special One che potrà tornare in panchina nel prossimo turno contro la Samp.

LA PROVOCAZIONE DI SARRI: "SOSPENSIONE DELLA SQUALIFICA ALLA CARRIERA"
- Ad accendere il clima derby a una decina di giorni di distanza ci ha pensato Maurizio Sarri, commentando la sospensione della squalifica di Mou: "Sospensione della squalifica alla carriera" ha detto l'allenatore della Lazio, sottolineando un differente trattamento rispetto a quello ricevuto da lui stesso un anno fa quando, dopo un diverbio con Saelemakers, fu squalificato 2 turni (“con due referti diversi, uno dell’arbitro e uno della Procura federale quindi uno dei due non era veritiero”).

E QUELLA DI MOU: "LA LAZIO NON AVRÀ UNA TERZA COMPETIZIONE DA GIOCARE"
- Non si è fatta attendere la risposta del portoghese che, in silenzio stampa in Serie A dopo la squalifica ricevuta, ha parlato dei rivali successivamente alla qualificazione ottenuta per i quarti di Europa League. "La Lazio non avrà una terza competizione da giocare" ha commentato Mourinho vista l'eliminazione dei biancocelesti anche dalla Conference League.

IL GIORNO, 20 OTTOBRE 2018
- Il primo confronto diretto tra i due allenatori di Lazio e Roma. Sarri contro Mourinho: era Chelsea contro Manchester United. La loro sfida inizia così: sorrisi pre partita.

MORATA VS LUKAKU E...
- Tante sfide nelle sfida quel giorno. Nona giornata della stagione 2018-19. Mou verrà esonerato a dicembre lasciando la panchina a Solskjaer. Sarri vincerà l'Europa League. In attacco lo scontro è Morata-Lukaku. Ma ci sono anche Kanté contro Pogba, Zappacosta contro Darmian (entrambi in panchina). Per Mou giocano Smalling e Matic (come sarà nella Roma) e Sanchez. La partita è bellissima.

MARTIAL RIBALTA TUTTO
- Ma le squadre di Mou, si sa, non sono mai morte. Soffrono, attendono, e poi colpiscono. Il francese trova il pari al minuto numero 55.

- Sempre Martial fa 2-1 a quindici minuti dal termine. Trincea United. Ma sulla lavagna luminosa spuntano ben 6 minuti di recupero (che fanno arrabbiare Mou).

BARKLEY PAREGGIA A 95'30''
- Trenta secondi alla fine, un respiro. Proprio sul più bello arriva la carambola decisiva. Colpo di testa di David Luiz: palo. Tap in di Rüdiger da un metro: miracolo di De Gea. Poi Barkley: boom. È 2-2. Mou manca per un soffio la sua prima vittoria da rivale allo Stamford Bridge sulla panchina dello United.

SARRI ESULTA, MOU SI DISPERA
- Fin qui tutto tranquillo, anche nel momento immediatamente successivo al pareggio. Sarri alza le mani al cielo. In basso a destra c'è Mou, testa china.

IL VICE MARCO IANNI ESULTA IN FACCIA A JOSÉ
- Il portoghese è sempre lì, comodo, sprofondato nella sua panchina che osserva con un ghigno di beffa i blues esultare. Poi il "fattaccio". Uno degli assistenti di Sarri, Marco Ianni, passa davanti al portoghese e agita due pugni in segno di esultanza (e scherno) proprio in faccia a José.
- Sarri è sulla destra, di spalle, sta tornando sulla sua panchina e non vede nulla.

- Un abbraccio sempre sotto l’occhio vigile delle telecamere e tutto torna immediatamente in armonia.

IL CHIARIMENTO POST PARTITA
- Nelle interviste al termine dell'infuocato 2-2 entrambi chiariranno: "Ianni si è scusato con me mentre ero nell’ufficio di Sarri - dirà Mou -. Gli ho detto che se si sentiva davvero in colpa per quando accaduto lo avrei perdonato. Anche io ho commesso molti errori nella mia carriera e non ho certo intenzione di ucciderlo per quello che ha fatto".

- E Sarri: "Non ho visto direttamente quanto successo, ma parlando con José mi sono subito reso conto fossimo noi dalla parte del torto. Allora ho portato Ianni a chiedere scusa a Mourinho, avevamo sbagliato ed era la cosa giusta da fare". Gol, emozioni, una rissa sfiorata e una bella pace.

- ...non per tutti. Immediatamente dopo la confusione nei minuti finali di partita il pubblico si era schierato contro il grande ex José, tra cori di scherno e insulti dagli spalti. Lui? Tre dita della mano verso di loro, come a dire: "Ricordatevelo, io qui con voi ho vinto tre Premier League".

GLI ALTRI PRECEDENTI
- Dopo di allora e prima di oggi i due si sono affrontati altre tre volte, tutte nella capitale: le prime due nello scorso campionato, con una vittoria a testa (3-2 per la Lazio nel girone d'andata e 3-0 della Roma al ritorno). Anche quest'anno la gara del girone d'andata ha visto prevalare Sarri: risultato finale di 1-0 firmato Felipe Anderson