Spezia, Di Carlo: "Siamo squadra, serve umiltà"

Serie B
Domenico Di Carlo, allenatore dello Spezia (getty)
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Seconda vittoria consecutiva in casa per i bianconeri, che hanno sconfitto 2-0 la Ternana. Contento della prestazione Di Carlo: "Stiamo facendo vedere cose importante, vedo la squadra crescere"

"Serviranno ancora due settimane per raggiungere la forma migliore a differenza delle altre squadre che durante la sosta hanno potuto lavorare con più tranquillità, ma già ora i ragazzi stanno facendo vedere cose importanti e quando alziamo i ritmi siamo senza dubbio una squadra difficile da battere per chiunque; una vittoria da Spezia che dedichiamo a tutti i nostri tifosi, alla Società e alla Proprietà, felici della telefonata del Presidente Onorario Gabriele Volpi al termine dell'incontro che si è voluto complimentare con tutti i ragazzi per l'ottima prestazione". Queste le parole di Mimmo di Carlo al termine della partita contro la Ternana, vinta 2-0.

Crescita - "La squadra sta crescendo sotto tutti i punti di vista, siamo riusciti a vincere due partite consecutive in casa, cogliendo sei punti importantissimi e il merito è di tutto il collettivo, sceso in campo con un atteggiamento propositivo, creando occasioni fino al triplice fischio e dimostrando grande concentrazione; sappiamo che le partite saranno sempre più difficili, pertanto sarà determinante andare avanti con umiltà e intensità", ha concluso l'allenatore bianconero.  


La gioia di Djokovic - Il serbo, appena arrivato, ha già firmato il suo primo gol: "Penso sia un piacere per tutti, perchè sono situazioni che proviamo in allenamento ed è bello quando si riescono a ripetere in partita con risultati del genere. Credo che la facilità d'inserimento per me e Fabbrini sia soprattutto merito dei compagni e dello staff tecnico; si è subito creata un'ottima intesa che può migliorare ulteriormente, ma l'inizio è promettente e sono soddisfatto. Nella passata stagione credo di aver disputato un buon campionato nella massima serie francese, mentre quest'anno ho iniziato tardi per scelta personale, ma nei due mesi e mezzo trascorsi in Germania ho sempre giocato, pertanto fisicamente mi sento bene; normale che debba riabituarmi alle metodologie e al calcio italiano, ma per ora tutto è iniziato nel migliore dei modi e sono contento. La Serie B è un campionato equilibrato, la classifica è corta, il Verona che era predestinato a stravincere sta facendo un po' di fatica e le neopromosse fino ad oggi hanno sorpreso tutti, ma è nel girone di ritorno che si decide tutto e solo chi saprà dimostrare il proprio valore, lottando con le unghie e con i denti, riuscirà a chiudere in alto", ha concluso Djokovic.