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Elezioni Serie B, ennesima fumata nera: sarà commissariata

Serie B

Ancora nulla da fare per l’elezione del presidente della Lega di Serie B. L’assemblea elettiva convocata per la giornata di oggi non si è costituita a causa dell’assenza di dieci società: la Serie B viene così commissariata

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Ennesima fumata nera, la Lega di Serie B non riesce ancora a trovare un nuovo presidente. Ancora una volta è mancato il numero legale nell’assemblea elettiva, nella quale erano presenti soltanto dodici società sulle ventidue che partecipano al campionato, due in piu' rispetto a quella del 30 agosto. Oltre a Pescara, Salernitana, Novara, Carpi, Perugia, Foggia, Avellino e Palermo, non si sono presentate neppure Bari e Brescia. Il patron del Brescia Massimo Cellino, pur essendo nella sede di via Rosellini, ha preferito non unirsi all'Assemblea che non e' stata costituita. Non e' stato quindi trattato nessun punto all'ordine del giorno, neppure quelli di gestione ordinaria come gli adempimenti sulla mutualità o le date e orari della 18ma, 20ma, 21ma giornata. La Serie B che a questo punto verrà commissariata. Sarà l’avvocato Mauro Balata ad assumere l’incarico di commissario, così come deciso dal Consiglio Federale.

Fase di stallo

Carica di presidente della Lega di Serie B ormai vacante da sei mesi, ma soluzione che sembra comunque non arrivare. Già lo scorso 30 agosto, per la quinta volta, l’assemblea non si era tenuta a causa della mancanza del numero legale. In quella occasione erano presenti soltanto 14 società, mentre non erano intervenute Pescara, Salernitana, Novara, Carpi, Perugia, Foggia, Palermo ed Avellino. Nella stessa circostanza Ezio Maria Simonelli, presidente facente funzioni, aveva affermato come l’avvocato Corradino fosse – al momento - l’unico candidato alla presidenza della Lega di Serie B, mentre quella di Claudio Lotito fosse una mera disponibilità risalente ai mesi precedenti e non una vera e propria candidatura diretta. "Non capisco come mai la situazione non si sblocchi – aveva detto Simonelli -, la Lega B non è una patata bollente. Credo ci sia la possibilità di fare tante buone cose, il prodotto ha sempre più appeal e anche gli ascolti danno ragione a questa tesi. E’ un terreno sempre più fertile, vedremo cosa succederà".