L'esterno biancorosso già decisivo dopo l'infortunio: "Non vedevo l'ora di tornare a segnare, meriteremmo più punti in classifica. Pro Vercelli? Ci aspetta una nuova battaglia"
Tre presenze, due reti. Pur non avendo giocato molto - complice il fastidioso infortunio rimediato alla prima giornata di questa stagione contro il Cesena - Cristian Galano sta già lasciando il segno. Dopo lo spezzone datogli da Fabio Grosso al Picco di La Spezia, l'esterno è tornato a colpire in maniera decisiva, realizzando il decisivo rigore contro l’Avellino: “Non vedevo l'ora di tornare e dare una mano ai miei compagni - ha raccontato in conferenza stampa - contro lo Spezia ho avuto l'occasione buona ma ho sbagliato. Il rigore? Ci poteva stare, ce n'era uno netto anche nel primo tempo. Sulle lamentele degli avversari non mi esprimo, anche noi siamo stati penalizzati in passato”. Parlando di questo inizio di campionato e della squadra: “Il direttore ha costruito una squadra importante, con grandi qualità ed evidenti margini di miglioramento. Si può arrivare lontano. Con un pizzico di carattere in più, forse avremmo avuto più punti”.
"A Vercelli una nuova battaglia, vogliamo vincere la prima fuori casa"
Nel prossimo weekend la squadra biancorossa giocherà a Vercelli, sul campo di una Pro piuttosto in forma in queste ultime settimane: “Adesso ci aspetta una nuova battaglia, speriamo di poter prenderci la prima vittoria esterna. Andremo lì per fare una grande partita”, ha continuato Galano. Che ha poi detto la sua sul modulo con cui gli piacerebbe più giocare: “Tutti sanno che preferisco giocare in un tridente offensivo - ha spiegato - ma posso giocare anche da seconda punta, come già fatto a Vicenza”. In conclusione una battuta sull’alta competitività del campionato di Serie B: “La classifica è cortissima. Il Foggia? Dispiace vederlo lì, ma penso al Bari. E voglio riprendere la serie A con questa maglia”.