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Avellino, Novellino: "Non è stato facile battere la Pro, tanta pressione su di noi"

Serie B
L'allenatore dell'Avellino Walter Novellino, foto Lapresse

L'allenatore dell'Avellino ha commentato la vittoria ottenuta contro la Pro Vercelli nel turno infrasettimanale di serie B, arrivata grazie ad un gol di Asencio

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L’Avellino torna a riassaporare il dolce sapore della vittoria, lo fa nel match infrasettimanale contro la Pro Vercelli, battuta grazie ad un acuto di Raul Asencio. Prestazione sopra le righe degli uomini di Novellino, riusciti a piegare la resistenza degli avversari senza subire gol, dato sottolineato a gran voce dall’allenatore dei Lupi nel post partita: "Secondo tempo ottimo, meno bene nel primo. Venivamo da prestazioni buoni e risultati scadenti, la pressione era tanta. Non era facile, credetemi, in questa situazione. Giocando in casa paghi qualcosa sotto l'aspetto dell'emotività. Nel primo tempo loro si sono chiusi, ma la ripresa mi è piaciuta tantissimo. Grassadonia è un ottimo allenatore. Nessuna partita è facile, guardate il Perugia cosa ha fatto in casa con il Cesena. Asencio? Gol bellissimo. Moretti? Grande prestazione anche la sua. La cosa di cui sono fiero è che i gol vengono su azione e non su palle inattive. Porta imbattuta? L'ho detto a Massimiliano Taccone, sono contento di non aver preso gol, il resto non mi interessa. "Voglio dedicare questa vittoria agli ‘invisibili’, intendo dire i miei dottori. Quando c'è da fare un esame speciale si va a Roma, non c'entra niente chi lavora qui. Sono professionisti seri. Sostituire Morosini sul mercato? Ci penserà la società, adesso pensiamo al Parma".

La dedica di Pecorini

Sul match vinto contro la Pro si è soffermato anche Simone Pecorini: "Il primo tempo, un po' per meriti della Pro Vercelli che si chiudeva bene, non abbiamo creato tanto ed eravamo contratti. Nella ripresa abbiamo spinti sull'acceleratore e abbiamo trovato il gol. Ci tenevamo a vincere, dedico i tre punti conquistati a Gigi Castaldo, volevamo fargli un regalo. In un momento difficile come questo speriamo di avergli strappato un sorriso. Ovviamente la dedica è estesa a Morosini, peccato perché era un giocatore che poteva fare la differenza, spero torni più forte di prima".