Foggia, Stroppa in conferenza: "La squadra è viva. Dobbiamo migliorare, io per primo. Su Di Bari..."
Serie BLa sconfitta subita in rimonta contro la Cremonese nell'ultimo turno ha provocato una vera e propria rivoluzione: via Colucci e Di Bari, è invece rimasto l'allenatore. Che in conferenza stampa suona la carica: "Dobbiamo dare di più, domani ci seguiranno in tanti"
Un nuovo inizio. E' quello che auspica Giovanni Stroppa dopo la brutta sconfitta rimediata contro la Cremonese, che ha segnato uno spartiacque anche in società. Il ds Di Bari è stato infatti mandato via e a questo sono seguite le dimissioni del dg Colucci. L'allenatore rossonero però è rimasto al timone, dopo la fiducia confermatagli dal presidente, e guarda al match di domani contro l'Ascoli. Una partita che può segnare la svolta, presentata in conferenza stampa da Stroppa: "La squadra è viva, in settimana lavora molto bene a dispetto poi delle prestazioni della domenica. Dobbiamo lavorare su un aspetto negativo e determinante: quello di subire sempre gol ed essere rimontati, è accaduto troppo spesso. Dobbiamo dare di più, sia io che la squadra. Il resto secondo me funziona: lavoriamo molto bene sia in fase offensiva che difensiva, con una squadra che è equilibrata e non dobbiamo farci distrarre dai gol fatti e subiti, perchè non è vero che non abbiamo equilibrio. E' anche una questione mentale, non dobbiamo far respirare gli avversari, dobbiamo avere furore e cattiveria. E su questo punto il dito anche contro me stesso".
"Ho visto la reazione della squadra. Su Di Bari..."
"Stroppa poi fa il punto degli infortunati e risponde sulla formazione: "Tutti convocati tranne Floriano, Figliomeni e Gerbo. Anche Rubin è out perché deve ancora risolvere alcuni problemi al ginocchio. Agnelli, Martinelli e Deli sono al 100%, Nicastro sta bene. Sorprese di formazione? Potrebbero essercene". Inevitabile un commento su quanto accaduto settimana scorsa in società: "Non voglio espormi, sono stati fatti dei comunicati. Chiaro che mi dispiace sia per Di Bari che per Colucci, sono legato a loro. Erano dei riferimenti, insieme abbiamo raggiunto traguardi importanti. Il mercato? E' stato condiviso, c'era piena sintonia e per le scelte mi sento responsabile allo stesso modo di Di Bari. Sono contentissimo dei giocatori che ho". Infine, la speranza di Stroppa è che "la partita di Ascoli vada come quella di Vercelli. Percepisco il calore dei tifosi, siamo in debito con loro. Domani saranno in più di 3000 a seguirci, dobbiamo fare qualcosa in più anche per loro. Le premesse per fare una grande partita ci sono tutte".