Ternana, in otto a parte alla ripresa

Serie B
La Ternana è aritmeticamente retrocessa dopo il ko di sabato (LaPresse)

Lavoro dafaticante per i giocatori impegnati a Vercelli mentre non si sono allenati gli infortunati Valjent che deve ancora smaltire i postumi del trauma cranico riportato nel corso dell’ultima gara, Gasparetto, Favalli, Paolucci, Repossi, Montalto, Piovaccari e Sala

Due giorni dopo la gara che ha reso aritmetica la retrocessione in Serie C della Ternana di Luigi De Canio - ora ultima in classifica - la quadra rossoverde è tornata ad allenarsi per preparare l’ultimo appuntamento della stagione che si è conclusa nel modo peggiore. Come si legge nel report ufficiale del club umbro, “sono ripresi oggi pomeriggio sul terreno dello stadio Liberati gli allenamenti della Ternana Unicusano. Lavoro dafaticante per i giocatori impegnati a Vercelli mentre non si sono allenati gli infortunati Valjent che deve ancora smaltire i postumi del trauma cranico riportato nel corso dell’ultima gara, Gasparetto, Favalli, Paolucci, Repossi, Montalto, Piovaccari - ai box per un affaticamento al flessore della coscia destra - e Sala, fermato da una borsite alla spalla destra”. Per la giornata di domani al mattino a partire dalle ore 10 i rossoverdi si alleneranno ancora all’antistadio Giorgio Taddei. Venerdì sera poi appuntamento allo stadio Libero Liberati contro l’Avellino, per provare a chiudere il campionato con un successo.

Clima di contestazione quest’oggi intorno alla Ternana, con un piccolo gruppo di tifosi rossoverdi che si è presentato all’impianto dove la squadra ha sostenuto l’allenamento per esporre uno striscione contro i giocatori: “Senza orgoglio e dignità che giocate a fa”, si poteva leggere. Dopo aver lasciato il loro messaggio alla squadra il gruppo ha poi lasciato lo stadio. Si tratta della sesta retrocessione della storia del club dalla B alla C. Dal fallimento del 1992 sono stati 14 i campionati di B e 12 quelli di C (o dilettanti). Ora la società dovrà iniziare a pensare al futuro, a ricostruire il gruppo che dovrà così affrontare il prossimo anno nella categoria inferiore. Nemmeno il cambio in panchina ha dato la scossa che il club sperava e dopo la vittoria e i festeggiamenti del derby contro il Perugia la situazione è diventata irrecuperabile. Manca ancora una gara per dire arrivederci alla Serie B, poi la società dovrà programmare, iniziando dalla scelta dell’allenatore.