Ultima conferenza stampa per Giovanni Stroppa: il Foggia non ha più niente da chiedere a questo campionato, ma non ci sta a fare da comparsa a Frosinone: "Non regaleremo niente a nessuno"
Ultima di campionato per il Foggia, che ha già raggiunto l'obiettivo stagionale della salvezza e che ha visto sfumare aritmeticamente anche il sogno playoff. La squadra di Stroppa è ospite del Frosinone, che invece si gioca la promozione in A, e non ci sta a fare da comparsa. Lo ha sottolineato l'allenatore rossonero, nella consueta conferenza stampa di vigilia: "Una partita in cui ci saranno situazioni diversi a livello mentale, ma andremo lì per cercare di fare la partita come sempre. L'assenza dei nostri tifosi sarà un motivo in più per mettere in difficoltà gli avversari, con professionalità e nel rispetto di tutti: non c'è motivo per cui dovremmo andare a Frosinone e regalare la partita". Sulla formazione, difficile fare ipotesi concrete viste le tante assenze: "Guarna è stato operato, Nicastro è da valutare per un problema all'adduttore. Anche Tonucci in dubbio, Dhuamel, Fedato, Greco e Zambelli non ci saranno".
"Futuro? Servirebbero investimenti"
Inevitabile parlare anche del futuro, ad una partita dalla fine della stagione: "Voglio rispettare il contratto, lo ripeto. Credo che questo matrimonio a tre con società e direttore sportivo possa proseguire. Altre ipotesi? Non ne faccio". Un futuro che passa anche dagli investimenti della società: Siamo rimasti un po' indietro per quanto riguarda il centro sportivo: averne uno farebbe fare un salto di qualità anche a livello tecnico, rinuncerei anche a un giocatore per il centro sportivo". Infine, un bilancio sul campionato: "Si può perdere o vincere contro chiunque, perché molte squadre giocano a calcio".