Vittoria casalinga nella 5^ giornata della Serie B per gli uomini di Mandorlini, imbattuti in stagione con 9 punti all'attivo: merito del 2-0 rifilato alla squadra di Braglia grazie all'eurogol di Mogos e al colpo di testa di Paulinho. La Cremonese sale al 4° posto agganciando il Cittadella, Cosenza senza gioie in terzultima posizione
CREMONESE-COSENZA 2-0
30' Mogos, 55' Paulinho
Cremonese (4-3-3): Radunovic; Mogos, Kresic, Terranova, Migliore (28' Renzetti); Emmers (63' Arini), Greco, Croce; Carretta (86' Strefezza), Paulinho, Castrovilli. All. Mandorlini
Cosenza (3-5-2): Cerofolini; Capela, Dermaku, Tiritiello; Bearzotti (52' Corsi), Verna (60' Tutino), Bruccini, Garritano, D'Orazio; Mungo, Maniero (78' Perez). All. Braglia
Ammoniti: Bruccini (CO), Renzetti (CR)
Tre punti per la Cremonese che si riscopre 4^ forza della Serie B. Termina 2-0 per la squadra di Mandorlini allo Zini, successo maturato contro il Cosenza che viceversa fatica al terzultimo posto della classe. Basta un gol per tempo ai padroni di casa, reti servite dalla prodezza individuale di Mogos e dal bis concesso da Paulinho nella ripresa: niente "pareggite" per i grigiorossi, ancora imbattuti in campionato e tradizionalmente solidi come ribadito nelle uscite precedenti. A quota 9 punti a braccetto con il Cittadella, la 'Cremo' si candida tra le outsiders di questa stagione in materia di promozione. Velleità decisamente opposte invece per il neopromosso Cosenza, mai vittorioso in cinque turni e tormentato dal peggiore attacco della categoria (due gol all’attivo). A caccia della riscossa a Cremona, Braglia si è dovuto arrendere alla maggiore qualità dei grigiorossi di Mandorlini.
Fase iniziale del match che smentisce la classifica a premiare i padroni di casa: meglio il Cosenza per organizzazione e intensità, merito di una formazione coperta (3-5-1-1) con Mungo improvvisato da seconda punta alle spalle di Maniero. Calabresi insidiosi sulla sinistra con Mungo e D’Orazio, dall’altra parte fatica ad entrare nella gara Paulinho domato dai centrali del Cosenza. Lenta la circolazione di palla degli uomini di Mandorlini, difficile sfondare le strette linee avversarie: ecco perché l’allenatore della 'Cremo' si arrabbia a bordo campo ma registra qualche segnale di ripresa grazie all’elettrico Castrovilli, indubbiamente il più brillante del trio offensivo della Cremonese. Non è un caso che sia il 21enne pugliese ad impegnare Cerofolini con un pericoloso cross dalla sinistra, velleità che precede il cambio obbligatorio in casa grigiorossa (fuori Migliore e dentro Renzetti). A spezzare l’equilibrio provvede Vasile Mogos, laterale classe 1992 dall’incredibile coast to coast: l’ex Ascoli recupera palla nella propria metà campo e si lancia in un’esaltante progressione palla al piede, esuberanza fisica e precisione al limite dell’area indovinando il destro vincente sul palo lontano. In realtà il Cosenza avrebbe la chance per pareggiare al 40’, peccato che Maniero riesca a divorarsi l’1-1 sparando alto dinanzi a Radunovic rivedibile sulla conclusione di Garritano. Dopo l’intervallo sono gli ospiti a mostrare una condotta più intraprendente, tuttavia al 55’ il bis della Cremonese è servito grazie a Paulinho: discesa di Emmers sulla destra e pallone al centro per il brasiliano ex Livorno, bravo a tagliare sul primo palo e battere di testa Cerofolini. La girandola di cambi non regala scosse alla squadra di Braglia, insidiosa solo con il destro di Corsi sull’esterno della rete e la botta da distanza siderale di Bruccini. La Cremonese vola ai piedi del podio della Serie B, campionato ritrovato dal Cosenza che non riesce a schiodarsi dai bassifondi della classifica.
Seconda vittoria in Serie B per la 'Cremo', 9 punti in classifica e 4° posto della classe. Basta un gol per tempo ai grigiorossi a segno con Mogos e Paulinho, due reti che non hanno trovato una reazione consistente da parte degli uomini di Braglia. La neopromossa calabrese fatica al terzultimo posto con il peggiore attacco del torneo (due gol all'attivo), vola invece la squadra di Mandorlini che si candida come outsider in materia di promozione
Intervallo per la sfida sbloccata alla mezz'ora da Vasile Mogos, autore dell'eurogol grazie ad una percussione dalla propria metà campo finalizzata con un diagonale vincente alle spalle di Cerofolini. Prima frazione equilibrata allo Zini, merito dell'organizzazione della squadra di Braglia dall'impatto positivo nel match. Poche le occasioni a referto, non è un caso che la rete di Mogos sia giunta con la prima conclusione nello specchio della partita. Nel finale clamoroso errore di Maniero che, da distanza ravvicinata, spara alto il pallone dell'1-1