Funziona a metà il Bisoli bis (espulso nella ripresa) ritornato sulla panchina del Padova dopo l’esonero di Foscarini. Vantaggio di Clemenza nel primo tempo giustamente pareggiato da un ottimo Livorno nella ripresa con Diamanti su rigore, gentilmente concesso dalla follia di mano di Contessa. La squadra di Breda trova così il quinto risultato utile consecutivo e rimane in zona playout, a +2 su Foggia e Crotone. Rimane invece ultimo il Padova a quota 12
LIVORNO-PADOVA 1-1
45'+2 Clemenza (P), 76' rig. Diamanti (L)
LIVORNO (3-4-1-2): Mazzoni; Di Gennaro, Dainelli (37' Gonnelli), Bogdan; Valiani, Agazzi, Luci, Iapichino (73' Porcino); Diamanti; Raicevic (65' Murilo), Giannetti. All: Breda
PADOVA (3-5-1-1): Merelli; Ceccaroni, Trevisan, Capelli (34' Contessa); Cappelletti, Pulzetti, Broh, Mazzocco, Marcandella (70' Cisco); Clemenza (82' Zambataro); Bonazzoli. All: Bisoli
Ammoniti: Contessa (P), Cappelletti (P), Trevisan (P), Diamanti (L), Gonnelli (L), Murilo (L)
L’uomo della promozione è tornato, e il Padova quanto meno torna a muovere la classifica, pareggiando 1-1 a Livorno nella sfida salvezza dopo ben cinque sconfitte consecutive. Bisoli, espulso nella ripresa dopo le proteste per il rigore (netto) che ha portato al pari del Livorno, rimane però ultimo in B, con tre punti da recuperare proprio sugli amaranto che chiudono il 2018 come l’ultima delle non retrocesse, ma pur sempre in zona playout insieme al Carpi.
Al Picco si è chiuso così sull’1-1. Meglio gli ospiti nel primo tempo (pericolosi Clemenza, Bonazzoli e Pulzetti), prima della rete proprio di Clemenza all’ultimo di recupero a sbloccare con un mancino da fuori deviato dalla difesa dei toscani. Nella ripresa la musica dunque cambia e il Livorno inizia a giocare meglio. L’1-1 arriva con un rigore gentilente concesso da Contessa che allarga il braccio stoppando il cross di Porcino che, in realtà, non aveva nemmeno trovato compagni a centro area. Da quel momento altre due grandi occasioni per Giannetti e Murilo per ribaltare la partita, sprecate.
Padroni di casa insidiosi con Diamanti: al 3’ un suo tiro mal respinto da Merelli per poco non diventa buono per un tap in di Giannetti. Al 43’ la sua punizione viene alzata in corner con una grande parata.
Un bel primo tempo sbloccato proprio nel finale. Clemenza spara da fuori e una deviazione beffa Mazzoni. Precedentemente altre tre occasioni per il Padova del Bisoli bis: proprio Clemenza aveva impensierito Mazzoni con un altro tiro da fuori, più una chance per Bonazzoli la cui conclusione, deviata, è uscita di poco vicino al palo, e un tiro di Pulzetti dal limite ben indirizzato ma deviato da Bogdan sopra la traversa.