L'attaccante neroverde è tornato in campo oltre 7 mesi dopo la rottura del tendine d'Achille: poco più di un quarto d'ora nella sfida al Cittadella, il tempo sufficiente per fornire un assist nel 6-1 finale
Un atteso ritorno. A 7 mesi e due giorni dall'ultima volta, Domenico Berardi è finalmente tornato in campo per una gara ufficiale, entrando nella parte finale del match tra Sassuolo e Cittadella e mettendo subito in mostra le sue qualità. Il n° 10 neroverde si era infortunato lo scorso 3 marzo al Bentegodi di Verona, uscendo in lacrime dopo aver rimediato la rottura del tendine d'Achille. Da lì un lungo calvario e un'assenza che ha contribuito alla retrocessione del Sassuolo e a uscire un po' fuori dai radar del mercato nell'ultima sessione estiva. Ora il grande ritorno - dopo aver preso il posto di Laurienté al 74' - condito da due belle aperture e un assist per il 6-1 finale di Thorstvedt che porta la squadra di Grosso nelle posizioni di vertice nella classifica di Serie B.
I numeri di Berardi
Una vita al Sassuolo per Berardi che, con quella di oggi, ha toccato le 371 presenze in maglia neroverde, di cui 314 in Serie A con 122 gol. Ora l'attaccante punta a ritrovare la forma migliore per aiutare gli emiliani a tornare nella massima serie e restare nel giro della Nazionale di Spalletti. Con gli Azzurri ha vinto Euro 2020, mettendo a referto finora 8 reti in 28 partite con la maglia dell'Italia.